MONFALCONE - L'elezione nelle Rsu del Comune di una dipendente in forza allo staff del Sindaco finirà in consiglio comunale.

Trasparenza, autonomia e rispetto del ruolo sindacale: una questione che riguarda tutti.
Cosi inizia in comunicato stampa di Sani Bhuiyan del Pd.
Ho presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per segnalare una situazione che merita attenzione e chiarezza: una dipendente comunale, appena eletta come rappresentante sindacale RSU, è attualmente assegnata allo staff del Sindaco, in un ruolo di stretta collaborazione con la figura politica più alta dell’amministrazione.
Può un rappresentante sindacale svolgere il proprio mandato in modo realmente libero e indipendente se lavora direttamente con il Sindaco?
È corretto che una figura chiamata a tutelare i diritti dei lavoratori si trovi in una posizione di potenziale subordinazione politica?
La mia richiesta non vuole mettere in discussione le persone, ma sollevare un tema di metodo, trasparenza e rispetto dei ruoli. Il sindacato ha bisogno di autonomia. Anche solo il sospetto di un conflitto d’interesse può minare la fiducia dei dipendenti nella rappresentanza.
Per questo ho chiesto al Sindaco se sia consapevole della criticità e se intenda intervenire per garantire che la rappresentante sindacale possa operare in piena autonomia, anche attraverso una diversa collocazione lavorativa. È una questione di buon senso istituzionale e di rispetto delle regole.
Chi rappresenta i lavoratori deve poterlo fare senza condizionamenti, in un clima sereno e libero da ambiguità.