GORIZIA - CORTE SANT’ILARIO, DISSEQUESTRATA L’AREA CON I RESTI UMANI. E’ stato accertato che appartenevano alle tombe di un vecchio cimitero

Vai al video precedente

Gara d’appalto del Comune di Udine con subappalto al 100%. Moretuzzo: «Siamo alla follia, gestione degli appalti nel caos. La Regione si muova»

Vai al video successivo

MONFALCONE - il soprano Lisa Larsson e il pianista Andrea Lucchesini propongono pagine di Schubert e Schumann (venerdì 7 febbraio) al teatro comunale

Aggiunto il: 06/02/2020
Visualizzazioni: 31

La Stagione Musicale del Teatro di Monfalcone prosegue, venerdì 7 febbraio alle 20.45, nel segno della grande musica romantica. Arriva infatti al Comunale il soprano svedese Lisa Larsson, che il pianista Andrea Lucchesini ha voluto accanto a sé per l’esecuzione di una selezione di Lieder di Schubert e Schumann. Il concerto Liederabend è un raffinato gioco di specchi che mette a confronto i capolavori pianistici dei due compositori, uno ispiratore dell’altro, e il loro straordinario repertorio liederistico, genere nell’ambito del quale i due autori vengono strettamente associati. Dotata di elegante espressività e ammirevole flessibilità timbrica, Lisa Larsson vanta in ambito concertistico una versatilità insolitamente ampia, come riflessa nei diversi repertori affrontati (Mozart, la musica barocca, quella romantica e del Novecento). Unico italiano ad aver ricevuto il Premio Internazionale dell’Accademia Chigiana, nonché il Premio Franco Abbiati, Andrea Lucchesini si muove fra il repertorio classico e quello contemporaneo, anche attraverso importanti sodalizi (Mario Brunello fra gli altri).
È grazie a Franz Schubert che il Lied, da genere marginale, diventa protagonista assoluto della storia musicale mitteleuropea. Pur germogliato, infatti, a partire dal 1770 nel circolo berlinese polarizzatosi intorno al giovane Goethe, il Lied romantico conosce la sua massima fioritura nella Vienna asburgica d’inizio Ottocento e la data, convalidata per tradizione, della sua nascita è il 17 ottobre 1814, quando il diciassettenne Schubert conclude la musica di Gretchen am Spinnrade dal Faust goethiano (fra i Lied in programma). Schumann si inserisce nel solco tracciato dal suo predecessore e ne continua il discorso, rapportandolo al proprio mondo poetico, con esiti non inferiori a quelli dell’autore viennese. Il suo approdo al Lied ripercorre singolari circostanze autobiografiche: distribuiti in una ventina di cicli di diversa lunghezza, sono infatti ben 138 i componimenti musicati nel solo 1840, anno delle nozze con Clara Wieck a coronamento di un’osteggiatissima storia d’amore. Se interpretata, come più volte confermato dallo stesso autore, come sfogo di una condizione di pienezza spirituale, questa produzione svela un percorso di avvicinamento al genere filtrato attraverso la predilezione per Schubert e la frequentazione della lirica romantica tedesca.Completano il ricco repertorio di Lied della serata due straordinarie pagine per pianoforte: le Tre Romanze op. 28 di Schumann e la Sonata in la maggiore D 664 di Schubert, che riflette nel gusto salottiero l’immagine della Vienna più trepidante molto cara all’autore.  Alle 20.00, al Bar del Teatro, nell'ambito di "Dietro le quinte", avrà luogo una presentazione del concerto a cura di Federico Pupo, direttore artistico della stagione musicale, e del M° Severino Zannerini.

Potrebbe piacerti anche...

MEDIA CORRELATI

Non ci sono media correlati