GRADISCA D’ISONZO - Rivolta al Cpr: “Nessun pestaggio, intervento secondo le procedure” dice la Questura.

Vai al video precedente

Caso di malattia batterica invasiva – neisseria meningitidis

Vai al video successivo

Mostra “Le parole che non abbiamo”

Date Added: 19/06/2025
Views: 3

La mostra si propone come una riflessione profonda e poetica sul linguaggio e sul non detto, su ciò che resta intrappolato nell’indicibile. Loretta Cappanera, con i suoi “giardini da viaggio”, trasforma parole in segni tessuti con ago e filo, mentre Alfonso Firmani costruisce un’installazione immersiva in cui libri ingessati e resi illeggibili vengono avvolti da linguaggi asemici — simboli di un dire virtuale privo di suono.

Gli artisti

  • Loretta Cappanera, udinese, ha approfondito le tecniche grafiche presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Decisivo l’incontro con Maria Lai nel 1995, che la indirizza verso l’uso del filo e del tessuto come strumenti di narrazione. È fondatrice della casa editrice CappaZeta Edizioni.
  • Alfonso Firmani si forma a Venezia nello stimolante contesto culturale dell’IUAV alla fine degli anni ’70. Il suo lavoro trae ispirazione tanto da artisti come Kounellis, Kiefer e Boltanski, quanto da filosofi quali Rella, Cacciari, Tafuri e Galimberti.

Il collettivo M-ARTE

La mostra è ospitata all’interno dello Spazio M-ARTE, un’iniziativa del collettivo omonimo, nato dalla sinergia tra diversi soggetti già attivi nel Padiglione M: la cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale con HeadMadeLab, la cooperativa La Collina con il Centro di Documentazione Oltreilgiardino e Radio Fragola, e il SAR – Servizio Abilitazione e Residenze del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste.

Il collettivo M-ARTE si propone come un laboratorio aperto alla sperimentazione, luogo di incontro tra saperi, esperienze e creatività, con l’obiettivo di costruire percorsi riabilitativi attraverso l’arte, la cultura e la partecipazione attiva.

 

SSD Comunicazione, URP, Relazioni Esterne E Ufficio Stampa/AB/ss

Potrebbe piacerti anche...

RELATED MEDIA

Non ci sono media correlati