MONFALCONE - Ilia: oltre 30mila comunicazioni già inviate.

A quattro settimane dal debutto della dichiarazione “prima seconda casa” dell’Imposta locale immobiliare autonoma, la piattaforma digitale messa a punto da Regione e Insiel ha registrato più di 30.500 comunicazioni senza lasciare aperta alcuna criticità; tutti i 533 ticket di assistenza, legati per il 38 % all’autenticazione e per il 30 % a richieste tecniche, sono stati chiusi con successo, confermando un tasso di risoluzione del 100 %. «La scelta di regionalizzare il tributo e costruire un sistema su misura si sta rivelando efficace: la macchina amministrativa funziona, gli utenti accedono senza difficoltà e le eventuali problematiche sono state prontamente risolte», afferma l’assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, secondo cui il nuovo regime fiscale garantisce un beneficio complessivo di 33 milioni ai cittadini del Friuli Venezia Giulia e rende il territorio «ancora più attrattivo» anche per chi possiede immobili ma risiede in altre regioni. Le dichiarazioni relative all’anno d’imposta 2025 potranno essere presentate fino al 30 giugno 2026; per agevolare chi non dispone di credenziali digitali o ha poca dimestichezza con l’informatica, la Regione ha attivato sportelli d’assistenza negli Urp di Trieste, Udine, Pordenone, Gorizia e Tolmezzo e una rete di 106 “facilitatori digitali” finanziata con fondi PNRR. Roberti sottolinea «la piena collaborazione tra Enti locali, Regione e cittadini» in questo passaggio verso «una fiscalità più autonoma e aderente alle specificità del territorio» e vede nella risposta dell’utenza la prova che «quando l’autonomia si traduce in semplificazione e ascolto, la partecipazione cresce».