GRADISCA D’ISONZO - Gradisca Historica: tra Medioevo e Rinascimento una nuova festa per i Patroni.

Le celebrazioni dei Santi Pietro e Paolo 2025 si rinnovano con “Gradisca Historica”, una festa cittadina che dal 27 al 29 giugno trasforma il centro storico in un viaggio tra Medioevo e Rinascimento. Niente rievocazioni scolastiche, ma un’esperienza immersiva che intreccia spettacolo, cultura, identità e memoria. «Vogliamo restituire alla città una festa vera, che parli delle nostre radici con orgoglio e partecipazione», afferma il sindaco Alessandro Pagotto. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Comune, associazioni culturali, professionisti della divulgazione storica e realtà del territorio. Vie, piazze e cortili – da via Ulderico della Torre al Castello – saranno animati da tornei, danze di corte, musica antica, mercati storici, falconieri e laboratori per grandi e piccoli. Una tre giorni pensata per far rivivere Gradisca come crocevia culturale del passato, capace di parlare al presente. Il programma si apre venerdì 27 giugno alle 21.00 con “Con forza e con grazia”, spettacolo tra musica, danza e dimostrazioni d’armeggio. Sabato 28 spazio al “Torneo dei Mangani” (ore 18.45) e al concerto “Al suon de’ pifari” (ore 21.00). Domenica 29, alle 18.30, la Santa Messa solenne nella Cattedrale dei SS. Pietro e Paolo e, a chiusura, alle 21.00, la cena storica in onore di Giovanni Emo, luogotenente della Patria. «È una festa per tutti – sottolinea il Sindaco – cittadini, famiglie, turisti: chiunque ami la bellezza e la storia di Gradisca». Un ringraziamento speciale va ai partner della manifestazione: Diapaeson s.n.c., Dramsam – Centro Giuliano di Musica, Accademia Jaufré Rudel, Gradisca è…, Gruppo d’Arme Guarnieri d’Urslingen, Unione Nazionale Cacciatori Falconieri e Amici della Buona Forchetta. «Con questa festa – conclude Pagotto – dimostriamo che è possibile innovare la tradizione e rafforzarne il significato attraverso il coinvolgimento attivo della comunità».