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MONFALCONE - “Respect for Future” si conclude: 10.000 partecipanti contro la violenza di genere.

L’evento finale del roadshow Fincantieri celebra l’impegno per la cultura del rispetto nei luoghi di lavoro.
Aggiunto il: 25/06/2025
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Si è concluso oggi, presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone, il progetto “Respect for Future”, percorso formativo e culturale avviato dal Gruppo per promuovere inclusione, rispetto e corresponsabilità e per contrastare la violenza di genere nei luoghi di lavoro. In dodici mesi il roadshow ha coinvolto oltre 10.000 persone in undici sedi aziendali italiane. L’ultima tappa ha visto gli interventi del Direttore Comunicazione Strategica Lorenza Pigozzi, del Direttore dello stabilimento Cristiano Bazzara, della fondatrice dell’associazione I Respect Gabrielle Fellus, del criminologo Paolo Giulini e del Direttore Risorse Umane Luciano Sale, che ha illustrato il programma strategico everyDEI, focalizzato su parità di genere, disabilità, dialogo intergenerazionale e valorizzazione delle diversità culturali. A chiudere l’incontro, l’Amministratore Delegato Pierroberto Folgiero, che ha sottolineato come il progetto rappresenti un passo concreto verso un’impresa più consapevole e socialmente responsabile: «Abbiamo parlato, educato, sensibilizzato. La forza di un’azienda si misura anche da come si prende cura del futuro, a partire dalle persone». Partito da Trieste, il roadshow ha attraversato sedi strategiche come Ancona, Castellammare di Stabia, Bari, Palermo, Riva Trigoso, Muggiano, Pordenone, Genova, Sestri Ponente e Marghera, coinvolgendo dipendenti, management e lavoratori dell’indotto. Tra le iniziative avviate, anche una policy globale contro le molestie, il progetto “Punti Viola” in collaborazione con DonneXStrada, e la creazione della rete interna delle “Antenne”, in collaborazione con Differenza Donna, per offrire ascolto e supporto alle vittime di violenza. «Abbiamo scelto di non parlare solo alle vittime, ma anche a chi agisce comportamenti violenti – ha spiegato Lorenza Pigozzi – per costruire una cultura del rispetto condivisa, che duri nel tempo».

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