FROSINONE - La città celebra i 251 anni della Guardia di Finanza.
MONFALCONE - Erogatori dell'acqua impazziti in piazza nella tarda mattinata.
“Conoscere per crescere, informare per cogliere le opportunità”: con queste parole la presidente di ANPIT Frosinone, Veronica Viticché, ha aperto il convegno “Bilateralità, Welfare, fondi interprofessionali e sicurezza. Analisi tra strategie, opportunità e obbligatorietà”, promosso dall’Associazione Nazionale per l’Industria e il Terziario (ANPIT) nella sala conferenze della Villa Comunale. Un incontro molto partecipato, che ha visto imprenditori, professionisti e rappresentanti del territorio confrontarsi su strumenti fondamentali per lo sviluppo del sistema produttivo e il benessere dei lavoratori. Dopo il saluto del presidente ANPIT Lazio Cesare Bianchi, gli interventi tecnici hanno offerto un quadro completo delle opportunità disponibili per le imprese, con un approccio concreto e operativo.
Massimiliano Scorsa, presidente di ANPIT Latina, ha affrontato il tema del welfare aziendale, illustrando come la normativa possa essere applicata con efficacia nelle realtà produttive. L’ingegnere Silvio Diana ha invece posto l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, definendola “un valore culturale prima ancora che una norma da rispettare”. Molto apprezzato anche l’intervento di Gianluigi Scialò, direttore del fondo interprofessionale Innova, che ha approfondito il ruolo della formazione finanziata come leva per l’innovazione aziendale. In chiusura, Gabriele Renzi dell’Enbic ha ribadito l’importanza del sistema bilaterale come sostegno reale e continuo per imprese e lavoratori. “La nostra missione è dare strumenti concreti a chi ogni giorno lavora per produrre e creare valore – ha concluso Viticché –. Solo con la conoscenza delle opportunità e dei mezzi a disposizione possiamo far crescere imprese e lavoratori insieme. Ringrazio i relatori per il prezioso contributo e tutti i partecipanti per l’attenzione dimostrata”.
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