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«La mozione della maggioranza su cui il presidente Massimiliano Fedriga ha posto la “questione di governo” è un atto politicamente debole e imbarazzante, che ignora la realtà e soprattutto la parola “crisi”». Lo afferma Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per l’Autonomia-Civica FVG, commentando quanto avvenuto oggi in Aula. «Siamo di fronte a una mozione che non chiarisce nulla e anzi cerca di coprire le fratture evidenti all’interno della maggioranza regionale, in particolare tra Lega e Fratelli d’Italia. Se davvero la crisi non esiste, perché Fedriga ha sentito il bisogno di porre la questione di fiducia?», si chiede Bullian. Il consigliere evidenzia come alla base della tensione interna ci siano due questioni centrali: il Terzo Mandato del presidente e la gestione della sanità. «La Lega è ossessionata dalla possibilità di far rieleggere Fedriga per un terzo mandato, mentre Fratelli d’Italia risponde colpendo sui temi sanitari – continua Bullian –: dalla diserzione all’inaugurazione del nuovo ospedale di Pordenone da 300 milioni, all’assenza degli assessori FdI in Giunta nella nomina dei vertici delle aziende sanitarie, fino alle tensioni sul Piano della Rete Oncologica atteso da oltre 25 anni». «Perché rilanciare un’azione di governo se “va tutto bene”?», ironizza Bullian, che sottolinea come il vero nodo irrisolto sia la mancanza di un piano chiaro per la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale. «Dopo sette anni con lo stesso assessore, serve un piano serio, organico e strutturale. Se mai arriverà in Consiglio, come ho già dimostrato con il Piano della Rete Oncologica, sarò pronto a un confronto serio e costruttivo. Ma non è certo questa mozione-farsa lo strumento utile per affrontare il futuro della sanità regionale», conclude.
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