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Si allarga la mappa della cultura in città: Trieste Estate 2025 chiude il mese di giugno con una fitta programmazione di appuntamenti che toccano luoghi simbolici e spesso poco noti, creando connessioni tra arte, natura e memoria. Sabato 28 giugno si apre con “Cubismo Sonoro” (ore 17, Palazzo Vivante), concerto a ingresso libero proposto da Triesteclassica che rilegge Mozart scomponendone la musica in chiave didattico-sensoriale. Alle 19, al Teatro Miela, il Premio Prospettiva 2025 va a Francesco Gheghi, protagonista di una masterclass seguita dal corto La Buona Condotta. Alle 21.15, il Giardino Pubblico Tommasini ospita i corti in concorso della sezione ShorTS Express. Sempre sabato (alle 21, giardino del Museo Sartorio, ingresso a pagamento), il Teatro Stabile Sloveno presenta “Chevap.Chef”, spettacolo multilingue sull’origine dei čevapčiči, con grandi nomi della scena artistica. Domenica 29 giugno, al Museo Schmidl (ore 11.30), è la volta di “Natura Tactile”, meditazione musicale che unisce suono e percezione tattile. Nel pomeriggio, doppio appuntamento con il ShorTS Film Festival: alle 16 alla Sala Xenia con ShorTS Immersive e alle 21.15 di nuovo al Giardino Pubblico con la sezione Maremetraggio. Alle 19.30, l’Istituto Rittmeyer ospita “Dipingendo, Musica”, esperimento sinestetico che mette in dialogo musica, pittura e poesia. In serata, due spettacoli teatrali: alle 21 al Museo Sartorio, “Rosada!”, riflessione pasoliniana tra friulano e italiano; al Castello di San Giusto (ore 21.15, a pagamento), il gran ritorno della lirica all’aperto con “Tosca” di Puccini, produzione della Fondazione Verdi con un cast di assoluto prestigio internazionale. Proseguono anche gli eventi di Trieste Estate Fuoricentro con Hangar Teatri, sabato a Santa Croce e Prosecco, domenica ad Altura. Il gran finale di giugno è previsto per lunedì 30: triplice tappa del ShorTS Film Festival (alle 16 alla Sala Xenia, alle 19 al Miela, alle 21.15 al Giardino Pubblico) e, alle 21 al Museo Sartorio, il concerto del “Stauffer Cello Quartet”, a cura della Società dei Concerti, nell’ambito del festival Musica con Vista.
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