GORIZIA - Fasiolo sulla chiusura H4 slovena: “Tutelare Sdag per difendere l’economia del Goriziano”

La chiusura della superstrada slovena H4 continua a far sentire i suoi effetti sull’economia transfrontaliera, in particolare sull’attività dell’interporto Sdag di Gorizia. A sollevare nuovamente l’allarme è la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd), che ha ottenuto risposta dalla Giunta regionale alla propria interrogazione sull’argomento, portata all’attenzione dell’assessore alle Infrastrutture Cristina Amirante. L’attenzione si concentra ora sulle misure annunciate dalla Regione per mitigare l’impatto di una situazione che, per mesi, ha limitato il traffico merci e minacciato la competitività dell’intero comparto logistico isontino. “È fondamentale che si dia la massima tutela al futuro economico e quindi alla tenuta dell’autoporto Sdag per evitare che la chiusura dell’autostrada slovena H4 gli sia fatale. Da sei mesi chiediamo la giusta attenzione da parte della politica attraverso le necessarie azioni volte a limitare al massimo danni gravi all’indotto. Ora vigileremo affinché ci siano gli investimenti che finalmente la Giunta ha promesso di stanziare nella prossima legge di assestamento», ha dichiarato Fasiolo. La consigliera ha ribadito l’importanza di misure concrete e tempestive: sconti sulla tratta Lisert–Villesse per i mezzi pesanti, riduzione dei costi doganali, agevolazioni sugli affitti per gli spedizionieri e, soprattutto, la gratuità dei parcheggi per i mezzi logistici della regione. «Sull’autoporto di Gorizia è stata costruita un’economia importante per il territorio. La gratuità dei parcheggi sarebbe non solo un ristoro per Sdag, ma anche un’opportunità per alleggerire Fernetti, evitando che gli autotrasportatori scelgano il Veneto come alternativa alla nostra regione».