Il mappaggio elettroanatomico integrato al sistema di elettroporazione per il trattamento della fibrillazione atriale
TRIESTE - quattordici nuovi Agenti al Compartimento Polizia Stradale Friuli Venezia Giulia.
La seduta del Consiglio regionale è iniziata con il Question Time, incentrato sulle interrogazioni dei consiglieri e le risposte della Giunta. Il consigliere Marko Pisani (Ssk) ha sollevato dubbi sulla chiusura prolungata del polo museale di Borgo Castello a Gorizia, lamentando come ritardi come quelli causati da ritrovamenti archeologici siano prevedibili e vadano anticipati nei piani. L’assessore alla Cultura Mario Anzil ha spiegato che il progetto da 4,8 milioni, sostenuto da fondi regionali e PNRR, ha subito rallentamenti proprio per garantire controlli della Sovrintendenza, ma i nuovi spazi potrebbero aprire a luglio. Pisani ha dichiarato: «Gli interventi sui siti storici devono essere programmati con sufficiente anticipo, perché bisogna comunque prevedere ritardi dovuti a possibili ritrovamenti in fase d’opera». Sul fronte economico, Roberto Cosolini (Pd) ha chiesto aggiornamenti su un bando da 15 milioni dedicato alle PMI dell’area di crisi industriale complessa di Trieste. L’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha assicurato che Invitalia modificherà il bando per renderlo accessibile alle piccole imprese, evitando gli errori del 2017. Cosolini si è detto «pronto a verificare che l’impegno si traduca in fatti concreti». L’assessora Cristina Amirante ha fornito dettagli sulle due rotatorie previste lungo la SR PN 21 a Fiume Veneto, sollevate dal consigliere Marco Putto (Patto per l’Autonomia–Civica FVG). La prima, ostacolata dall’esproprio di un immobile, partirà con gara all’inizio del 2026; la seconda, a Rivatte, subirà un ritardo per un adeguamento idraulico e vincoli della Sovrintendenza, con lavori divisi in due fasi. Putto ha accolto positivamente il cronoprogramma nonostante ritardi inevitabili. Infine, l’assessora Amirante ha risposto a Francesco Russo (Pd) sul rinnovo del presidente dell’Autorità portuale di Trieste, nominato commissario straordinario: ha chiarito che la Regione non ha ruolo nella nomina, pur avendo sollecitato a Roma l’importanza strategica del porto. Russo, tuttavia, ha rimarcato la necessità di chiarimenti sulla possibile ingerenza politica: «È inaccettabile l’intromissione della politica in queste decisioni; la Giunta deve dire se è d’accordo con scelte scandalose». Su un’interrogazione della consigliera Laura Fasiolo (Pd), l’assessora ha infine illustrato il piano per limitare i disagi sull’interporto di Gorizia causati dai lavori sulla superstrada H4: grazie all’intervento del prefetto di Trieste, i periodi di chiusura sono stati ridotti da oltre due anni e mezzo a 7 mesi non consecutivi. La Regione finanzierà coperture per i costi di sdoganamento, agevolazioni sui pedaggi e l’aumento del personale doganale; Fasiolo ha suggerito anche soluzioni come il parcheggio gratuito.
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