TRIESTE - Maxi sequestro di detersivi contraffatti al porto.

Oltre 4.500 flaconi contenenti detersivi e detergenti contraffatti sono stati sequestrati nel porto di Trieste dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il carico illecito, trasportato a bordo di un TIR proveniente da Gemlik (Turchia) e formalmente diretto in Germania, è stato intercettato durante un controllo doganale.
L’ispezione ha subito destato sospetti per la promiscuità dell’imballaggio e la presenza di loghi riconducibili a noti marchi internazionali. Le perizie condotte in seguito dai titolari dei brand hanno confermato che si trattava di prodotti non autentici. L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto alle frodi doganali, strategiche per la tutela delle risorse pubbliche dell’Unione Europea e dello Stato, la salvaguardia degli operatori economici corretti e la protezione dei consumatori.
“Preservare il mercato da merci non conformi significa tutelare i cittadini dall’ingresso di prodotti di dubbia natura e provenienza, ma anche difendere le imprese oneste dalla concorrenza sleale” sottolineano le Fiamme Gialle. Le indagini proseguono per accertare le responsabilità delle persone coinvolte. Come previsto dal D. Lgs. 188/2021, si ricorda che ogni indagato si presume innocente fino a sentenza definitiva.