LIVORNO - Nuovo robot chirurgico all’ospedale di Livorno, parte la rivoluzione hi-tech nella sanità toscana.

Giani: “La chirurgia robotica è simbolo di eccellenza e futuro per la medicina”

È stata presentata questa mattina la nuova piattaforma robotica chirurgica in dotazione all’ospedale di Livorno. L’apparecchiatura Versius CMR, entrata in funzione con il primo intervento lo scorso 27 giugno, è frutto dell’accordo siglato nel 2024 tra l’Azienda USL Toscana Nord Ovest ed Eni, finalizzato a promuovere l’innovazione tecnologica e la sostenibilità nei presidi di Livorno e Massa. Alla presentazione hanno preso parte il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Livorno Luca Salvetti, la direttrice della ASL Letizia Casani e il rappresentante di Eni Filippo Uberti. “Ringrazio la Asl Toscana Nord Ovest, tutti gli operatori che sono impegnati ogni giorno con la loro straordinaria professionalità, il sindaco di Livorno Luca Salvetti ed Eni, per questa sinergia importante – ha dichiarato il presidente Giani – La robotica per la chirurgia rappresenta il salto di qualità poiché è in grado di determinare interventi meno invasivi, degenze più brevi e meno complicanze post operatorie. Inoltre si crea una nuova generazione di chirurghi per rivoluzionare questa branca importantissima della medicina e traghettarla nel futuro. L’implementazione della robotica è simbolo di eccellenza all’ospedale di Livorno, per garantire ad ogni cittadino e ad ogni comunità il diritto fondamentale alla salute”. La scelta della piattaforma Versius Plus è legata alla sua compattezza, modularità e facilità di trasporto, che la rendono adatta a un utilizzo diffuso tra diverse strutture ospedaliere. L’obiettivo è quello di aumentare l’equità di accesso alle cure avanzate, riducendo i tempi di recupero post-operatorio, i costi sanitari e l’impatto ambientale legato agli spostamenti per le cure.