MONFALCONE - CORONAVIRUS: MISURE STRAORDINARIE CAUTELATIVE PER DIPENDENTI E CLIENTI DELLA SBE

Comunicazione coronavirus dipendenti SBE VARVIT

Come sapete stiamo attraversando una grave emergenza sanitaria e  l’Italia è uno dei focolai ahime piu’ rilevanti  della ormai conclamata pandemia di Coronavirus, secondi solo a Cina e Corea del Sud.
I casi accertati superano le mille unità ed e’ ormai chiaro che dovremo convivere con questo virus per un periodo piuttosto lungo, conseguentemente è necessario essere realisti e concreti.
Il primo obiettivo, per salvaguardare la nostra impresa e la continuità che dobbiamo garantire ai nostri clienti è evitare che i luoghi di lavoro diventino luoghi di contagio.
Qualora infatti uno o piu’ dei nostri dipendenti fossero infettati dal virus e di conseguenza risultassero positivi al tampone, automaticamente interi reparti di produzione e/o addirittura l’intero stabilimento sarebbero costretti alla quarantena e alla chiusura temporanea, con gravissimi rischi per l’azienda e per i nostri clienti.
Per evitare questo rischio e nel contempo per salvaguardare la salute di tutti abbiamo deciso di rendere OBBLIGATORIO da Lunedi 2 Marzo 2020, l’utilizzo della mascherina sul posto di lavoro per tutti i dipendenti, non certo per protezione individuale ma per limitare il rischio che una persona infetta contagi i suoi colleghi.
Non possiamo limitarci ai soggetti che presentano sintomi, come pensavamo in un primo momento,  in quanto sappiamo da giorni che anche i soggetti asintomatici possono diffondere l’infezione.
Le mascherine saranno messe a disposizione dall’azienda.
Sappiamo bene che queste prescrizioni vanno oltre le indicazioni del ministero della sanità ma la nostra valutazione è che è necessario seguire le best practices utilizzate dalle aziende cinesi, che da ormai una settimana hanno riaperto la produzione, imponendo l’utilizzo obbligatorio della mascherina.
Nel reparto mensa di Monfalcone saranno installate delle paratie in plexiglass in modo che non possa avvenire alcun contatto quando ci si toglie la mascherina per mangiare, per le altre sedi valuteremo nei prossimi giorni.
Le aree caffe verranno temporaneamente chiuse e  l’azienda si impegna ad individuare una soluzione con le rappresentanze sindacali per poter consentire ad ognuno una consumazione priva di rischi di contagio.
Queste misure si aggiungono a quelle messe in campo nelle ultime settimane e verranno illustrate alle azienda sanitaria locale delle rispettive sedi, in modo che in caso di contagio di uno o piu’ dipendenti le autorità abbiano tutti gli elementi per valutare il rischio contagio nella nostra azienda e prendere le opportune decisioni