GORIZIA - apertura della Giunta regionale su medicina territoriale, infermieri e cronicità.

“Ci sono voluti degli anni, ma alla fine è arrivato il riconoscimento di alcune delle proposte avanzate dal Partito Democratico sulla sanità. Oggi registriamo una nuova apertura della Giunta regionale rispetto ai bisogni reali dei territori: medicina generale, personale infermieristico, telemedicina, cronicità, anziani e disabilità. Ambiti che fino a poco tempo fa sembravano irraggiungibili”. Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd), intervenuta in Terza Commissione durante la discussione sull’assestamento di bilancio. Secondo Fasiolo, il confronto odierno ha segnato un cambio di rotta: “Si è aperta un’interlocuzione positiva con l’opposizione, che ha contribuito in modo significativo. Le nostre proposte non erano ideologiche, ma suggerimenti concreti e costruttivi. È tempo di rendere la medicina generale attrattiva, introducendo strumenti di sostegno come l’assistente di studio e altri supporti, e valorizzando la professione infermieristica attraverso premi e incentivi”. La consigliera ha poi insistito sulla necessità di interventi mirati per i medici di base nelle zone disagiate, prevedendo facilitazioni e incentivi per chi gestisce un numero elevato di pazienti. “L’attenzione alla cronicità e alla popolazione anziana – ha aggiunto – va non solo confermata, ma potenziata”. Chiusura infine sulla rete oncologica, rispetto alla quale Fasiolo sottolinea con rammarico la posizione della Giunta: “La battuta finale di Riccardi è stata un no al cambiamento. Peccato, perché anche su questo fronte serve il coraggio di innovare”.