FIRENZE - più sicurezza sui treni e nelle stazioni: all’unanimità la mozione per potenziare videosorveglianza e personale.

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FIRENZE - approvato tavolo tecnico permanente per il Valdarno per il trasporto ferroviario.

Casucci: “Strumento di confronto e trasparenza, ora Trenitalia e Rfi rispettino gli impegni”
Date Added: 10/07/2025
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Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Marco Casucci (Gruppo misto – Merito e lealtà) per istituire un tavolo tecnico permanente dedicato al trasporto ferroviario nel Valdarno, esteso sia all’area fiorentina che a quella aretina. L’obiettivo è affrontare in modo coordinato e costante le problematiche del servizio ferroviario, potenziando il dialogo tra Regione, enti locali, comitati di pendolari, aziende del trasporto e rappresentanze sindacali. Il nuovo organismo avrà il compito di monitorare il servizio, proporre soluzioni e garantire trasparenza in tutte le decisioni, soprattutto in caso di modifiche sostanziali come cambi di orario, deviazioni o introduzione di nuovi treni. La mozione sollecita inoltre Trenitalia e Rfi a rispettare gli impegni presi, a partire dalla fornitura dei nuovi treni Pop 200 per la Direttissima, l’adeguamento degli orari alle esigenze dei pendolari e un miglioramento dell’affidabilità e della puntualità. ha sottolineato come il Valdarno rappresenti un’area strategica fortemente legata al nodo ferroviario di Firenze e al sistema regionale. Negli ultimi mesi, infatti, le segnalazioni di disservizi sono aumentate: ritardi, soppressioni, sovraffollamento e carenza di comunicazione hanno generato forte malcontento tra gli utenti. Particolare preoccupazione ha suscitato la decisione di RFI di deviare, a partire da gennaio 2025, tutti i treni interregionali dalla Direttissima alla Linea Lenta, con possibili ripercussioni sui tempi di percorrenza. “La mozione nasce dall’ascolto dei territori – ha dichiarato Casucci – ed è un segnale forte che vogliamo dare ai pendolari: nessuno sarà lasciato solo. Il Valdarno va considerato come un’unità, senza distinzioni provinciali, e merita un servizio all’altezza delle sue esigenze quotidiane.”

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