MONFALCONE - Piazza Falcone e Borsellino:
BUJA - inaugurato il rinnovato Eurospar “Euroforte”: segnale di fiducia e presidio sociale per la comunità.
“La situazione dei borseggi a Venezia è diventata insostenibile. I ladri agiscono impuniti, soprattutto nelle zone più frequentate come la stazione di Santa Lucia, San Marco e il Ponte di Rialto, mettendo a rischio la sicurezza di residenti, lavoratori e turisti”. A lanciare l’allarme è il consigliere regionale dell’intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, che chiede un intervento normativo urgente per frenare quella che definisce “una deriva di impunità quotidiana”. Secondo Dolfin, il vero nodo è rappresentato dalla Legge Cartabia, che “ha introdotto limiti gravi all’azione di forze dell’ordine e magistratura contro i reati cosiddetti minori, come i borseggi, che però hanno un impatto enorme sulla percezione e la realtà della sicurezza urbana”. Il consigliere sottolinea come il Decreto Sicurezza voluto dal ministro Salvini abbia dato un primo segnale nella giusta direzione, ma non basta: “Occorre modificare la Legge Cartabia. Chi delinque oggi lo fa consapevole di non rischiare nulla. Serve un segnale forte”.
Dolfin esprime apprezzamento per il Comitato dei “Non Distratti”, che anche domenica scorsa ha manifestato in città per sensibilizzare cittadini e turisti: “Il loro impegno civico merita rispetto. È inaccettabile che siano i cittadini a doversi sostituire allo Stato nel tentativo di prevenire i reati”. Infine, il consigliere rilancia una proposta già avanzata dalla Lega: “Avevamo chiesto l’introduzione di messaggi audio multilingue su vaporetti, tram e autobus per avvertire i passeggeri della presenza di borseggiatori, come già avviene in stazione. Sono misure semplici ma utili per informare e prevenire. La sicurezza non è un tema ideologico, è un diritto di tutti e per questo servono risposte immediate e trasversali”.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati