VELEGGIO SUL MINCIO - Città in lizza per la Capitale della Cultura 2028.
COLLE SAN MAGNO - Si accende l’estate 2025 con un ricco calendario di eventi tra tradizione, cultura e musica.
“Pier Silvio Berlusconi è stato chiaro: Forza Italia ha bisogno di un profondo rinnovamento della classe dirigente. Parole nette, che da Milano arrivano fino a Verona, suonando come una vera e propria bocciatura per chi, come Flavio Tosi, ha rappresentato il volto del partito in Veneto negli ultimi anni, sostenendo provvedimenti come lo Ius Scholae”. A dirlo è il consigliere regionale Filippo Rigo, dell’intergruppo Lega – Liga Veneta, che sottolinea come la posizione di Berlusconi abbia segnato uno stop definitivo non solo per la proposta di legge sull’acquisizione della cittadinanza italiana legata al percorso scolastico, ma anche per chi – a suo dire – ha cercato di portare Forza Italia su posizioni giudicate ambigue. “Lo Ius Scholae è stato affossato definitivamente, con coerenza – aggiunge Rigo –. È un segnale chiaro rivolto a quel mondo politico che ancora oggi strizza l’occhio alla sinistra e si allontana dall’identità storica del centrodestra”. Il consigliere leghista allarga il discorso all’attuale assetto politico in Veneto: “La campagna elettorale di Tosi finisce prima di iniziare. Ora Forza Italia dovrà cercare una nuova guida, mentre la Lega ha già avviato da tempo un processo di rinnovamento vero. A dimostrarlo c’è Alberto Stefani, segretario regionale, giovane ma con esperienza istituzionale, profondamente legato al territorio e capace di interpretare con visione le sfide che ci attendono”. “Sabato scorso a Treviso – conclude Rigo – davanti a centinaia di amministratori, la linea del nostro movimento è stata ribadita con forza: radicamento, coerenza e futuro”.
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