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MORETTI - Bullian e Moretti attaccano Fasan: “Su minori stranieri non accompagnati polemica strumentale e fuori luogo”

Aggiunto il: 16/07/2025
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“È pretestuosa, strumentale e assurda la polemica sollevata dal Sindaco di Monfalcone Fasan sui Minori Stranieri Non Accompagnati, una questione che dimostra di non conoscere”, affermano in una nota i consiglieri regionali Enrico Bullian (Patto per l’Autonomia – Civica FVG) e Diego Moretti (PD). I due esponenti accusano il primo cittadino di avere creato un caso inesistente, ignorando che la recente modifica normativa regionale non prevede nuove aperture di strutture per MSNA in assenza di fabbisogni specifici. Secondo Bullian e Moretti, il Sindaco confonde la questione dei minori non accompagnati con quella migratoria in senso più ampio, creando un allarme infondato. La legge regionale è stata aggiornata con l’articolo 8 della L.R. 5/2025 e la Giunta ha approvato la delibera n. 403 del 28 marzo, che prevede che nuovi centri possano essere aperti solo in presenza di un’esigenza accertata, cosa che al momento non si verifica. Attualmente, su oltre 800 posti disponibili nei centri FVG, solo 700 risultano occupati. I consiglieri sottolineano inoltre che i MSNA non rappresentano un onere per i bilanci dell’Ambito Sociale, in quanto i costi di gestione sono interamente coperti da Ministero e Regione, e la responsabilità sui minori ricade sul Comune dove sono stati identificati, non necessariamente quello dell’Ambito in cui risiedono. Per questo, sostengono, non esistono motivazioni valide né sul piano tecnico né su quello finanziario per la polemica. L’accusa politica è netta: secondo Bullian e Moretti, l’unico obiettivo di Fasan è attaccare i Sindaci del Mandamento, ma in questo modo contraddice la linea del suo stesso partito a livello regionale, creando confusione e ottenendo l’effetto contrario a quello auspicato. “Ha fatto una figuraccia – concludono – e la si poteva evitare semplicemente informandosi meglio, magari parlando con l’assessore regionale Roberti, anche lui della Lega”.

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