CORONAVIRUS - GORIZIA: COMUNITA' CINESE DONA A COMUNE 14000 MASCHERINE

Vai al video precedente

Coronavirus, l’USB Monfalcone/Gorizia lancia grido d'allarme su condizioni di lavoro con personale costretto a lavorare senza garanzie di tutela.

Vai al video successivo

CORONAVIRUS - GDF CONFISCATI 2.000 FLACONI DI PRODOTTI ILLEGALI DICHIARATI VIRUCIDI E DISINFETTANTI E 40.000 PRODOTTI VENDUTI IN FRODE VIA INTERNET

Aggiunto il: 18/03/2020
Visualizzazioni: 86

In relazione all’emergenza sanitaria in corso, negli scorsi giorni la Guardia di Finanza di
Gorizia, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, ha eseguito varie ispezioni agli esercizi di vendita di prodotti sanitari e tecnici della provincia, con l’obiettivo di contrastare l’aumento ingiustificato dei prezzi dei dispositivi di protezione individuale, dei prodotti igienizzanti ovvero dei beni di prima necessità.
In tale ottica, le Fiamme Gialle hanno orientato la propria attività alla prevenzione e
repressione di ogni forma di illegalità connessa a manovre speculative su merci e beni di prima necessità, a fenomeni di concorrenza sleale, di vendita di beni in frode commerciale ovvero cessione di oggetti non idonei sotto il profilo sanitario all’uso dichiarato. 
Ferme restando le difficoltà oggettive nell’approvvigionamento dei prodotti sanitari e tecnici di prevenzione, sono stati ispezionati n. 15 esercizi nella provincia, in 14 dei quali non sono emerse irregolarità mentre in uno, un magazzino del monfalconese, sono stati rinvenuti e sequestrati centinaia di flaconi da 800 ml di prodotto definito igienizzante e disinfettante privo della certificazione di qualità di “Presidio medico-chirurgico”, quindi non registrato presso il Ministero della Salute.
Nello stesso ambito, ma con diverso “innesco operativo”, i Finanzieri di Gorizia, aiutati dai colleghi di Barletta, hanno eseguito perquisizioni delegate e d’iniziativa nel settore delle frodi commerciali per violazioni di cui all’art. 515 del Codice Penale, avendo rilevato che attraverso una chat privata, riconducibile ad un soggetto residente in provincia di Gorizia, veniva proposto l’acquisto di flaconi di un non meglio specificato prodotto dalle asserite proprietà igienizzanti, disinfettanti e antisettiche, denominato “VIRUSTOP”, riportante il logo del tutto simile ad un prodotto nazionale di largo consumo. 
Il prodotto in questione, commercializzato da una società ubicata nella città di Barletta,
non è compreso tra i prodotti certificati e depositati presso il Ministero della Salute quale “Presidio medico-chirurgico”, perciò privo dei requisiti di legge ed in assenza di garanzie sulle qualità descritte nella confezione.
L’attività congiunta dei Finanzieri friulani e pugliesi, coordinata dal Pubblico Ministero
presso il Tribunale di Gorizia – dott.ssa Ilaria Iozzi, ha consentito di pervenire al sequestro Guardia di Finanza Comando Provinciale di Gorizia di oltre 1.600 flaconi di prodotto denominato “VIRUSTOP”, corrispondenti a circa 250 kg di prodotto per un valore stimato di circa 20.000,00 euro, nonché di accertare la vendita in frode di ulteriori 40.000,00 flaconi, corrispondenti a circa 6.000 kg di prodotto per un valore
stimato di circa 480.000,00 euro. Il presunto igienizzante veniva commercializzato in
flaconi da 100 ml al prezzo di 14 euro a confezione, prezzo notevolmente superiore al
prezzo medio di mercato di prodotti simili.
L’azione di contrasto alla contraffazione della Guardia di Finanza, nel particolare momento contingente dell’emergenza epidemiologica ed eseguita anche attraverso il monitoraggio del web, è finalizzata alla salvaguardia della salute pubblica e a tutela dei cittadini che, acquistando in buonafede merce contraffatta o non conforme, possono nel migliore dei casi non ottenere i benefici ricercati per la loro salute e quella delle loro famiglie.

Potrebbe piacerti anche...

MEDIA CORRELATI

Non ci sono media correlati