MONFALCONE - DEL BELLO (PD):FALSITA’ E DISTORSIONE DELLA REALTA’ SU AIUTI A FAMIGLIE A SEGUITO DEL CORONAVIRUS DAL SINDACO CISINT E DALLA LEGA

Duro attacco alla Sindaca di Monfalcone Cisint a 360° sulla situazione dovuta al Coronavirus. In una nota il consigliere Del Bello parla di come Sindaco e Lega siano infastiditi e contrariati per la crescente popolarità del premier Conte, eseguendo come al solito a pappagallo le direttive del loro capitano in evidente affanno, gli esponenti leghisti propalano la falsa notizia che a tutti i cittadini italiani spetterebbero pochi euro di spesa derivanti dal provvedimento governativo sulla “solidarietà alimentare”.
Come sempre in prima linea, il sindaco di Monfalcone Cisint che sparacchia cifre a caso: sarebbero a suo dire 50.000 gli euro per Monfalcone (invece sono 150.000 mila), inoltre sarebbe un terzo della popolazione l’insieme di coloro che sono in situazione di bisogno estremo (cioè non in grado di acquistare pane e latte, cioè in indigenza totale). Qualsiasi persona raziocinante, comprende che il provvedimento in parola (400 milioni di euro per buoni spesa e generi alimentari) riguarda l’emergenza e solo le due settimane entranti allo scopo di fronteggiare il picco di richieste verificatosi (soprattutto nelle province più disagiate del Paese), comprende quindi, che i beneficiari
non saranno tutti i cittadini ma solo quelli in difficoltà economica estrema che non sono un terzo della popolazione.
Secondo le stime fatte da esperti (verificabili nei siti istituzionali) si ipotizzano 300 euro a famiglia (disagiata). Comunque entro il 15 aprile il Governo ha garantito un secondo decreto per l’economia e che verranno erogate la Cassa integrazione e le indennità ai lavoratori senza stipendio. Il Governo pensa altresì di ampliare l’indennità da 600 euro per gli autonomi includendo così anche gli “irregolari” (come è noto molto diffusi nelle economie “sommerse”) istituendo il Rem (Reddito di emergenza). E’ chiaro che tutto quanto precede deve essere fatto entro tempi molto brevi. Ed è corretto che siano i Servizi sociali dei singoli Comuni, anche avvalendosi dei volontari e del terzo
settore, ad individuare precisamente i nuclei e le persone in stato di estremo bisogno ed in indigenza assoluta.
Ma quello che è peggio è l’incitazione all’odio in questo genere di comunicazioni e di linguaggio tipici dell’estremismo fascioleghista: negli interventi sotto il post si possono leggere affermazioni deliranti quali “quando finisce tutto compriamo corde per andare a Roma ed impiccare in piazza un pochi di questi parassiti che governano”. Oppure “Conte, Governo e Mattarella responsabili di 10.000 morti…dovrebbero arrestarli…dove sono i magistrati che sono complici come loro”.
Ricordiamo che recentemente il Sindaco ha querelato dei cittadini per presunte offese nei confronti dell’Ordine giudiziario, qui ce n’è per Governo, Magistrati, Presidente della Repubblica.2 Valuterà la Magistratura se si tratta di vilipendio, valuterà il gestore della rete se intervenire, sotto il profilo politico invece, che è quello che ci compete, osserviamo l’ennesima figuraccia su scala nazionale che configura ancora una volta la Giunta comunale monfalconese come un baluardo dell’estremismo di destra nell’Area triveneta (con buona pace dei sedicenti “moderati”)
Si deve infine ricordare che nella prima settimana di marzo, quando il Governo aveva intrapreso le prime misure restrittive, la Giunta regionale invitava ad andare a sciare gratis e la suddetta Giunta comunale invitava la “gente” ad uscire riempiendo la Piazza e i locali pubblici. Ora sbraitano senza vergogna!