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Un cittadino svizzero di 18 anni è stato denunciato a Trieste per porto abusivo di armi dopo che, durante i controlli di sicurezza alla Stazione Marittima, nel suo bagaglio sono stati rinvenuti tre coltelli con lama di circa 10 centimetri e una noccoliera. L’intervento è stato effettuato dalla Polizia di Frontiera Marittima, nell’ambito delle operazioni di controllo sui passeggeri in partenza su una motonave da crociera. Il giovane, che si stava imbarcando per una crociera diretta in Grecia assieme alla famiglia, ha spiegato agli agenti di aver acquistato gli oggetti recentemente, sostenendo si trattasse di articoli da collezione. Tuttavia, trattandosi di armi o oggetti atti ad offendere, il loro trasporto è vietato sia a bordo che, più in generale, in luoghi pubblici. Per questo motivo, la Polizia di Stato ha proceduto con la denuncia in stato di libertà ai sensi dell’articolo 4, commi 1 e 2 della legge 110 del 1975, che disciplina il porto abusivo di armi. I materiali rinvenuti sono stati sequestrati e sottoposti a vincolo. Dopo gli accertamenti di rito, che hanno incluso una verifica con le autorità di polizia svizzere per escludere eventuali pendenze a carico del giovane, il crocierista ha potuto imbarcarsi regolarmente sulla nave. Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari. In linea con il principio di presunzione di innocenza, le responsabilità del giovane saranno accertate in sede giudiziaria. Non sono state rese note le generalità né elementi utili alla sua identificazione.
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