AREZZO - Incidente sulla A1, tre morti e 15 feriti. Giani esprime cordoglio alle famiglie e alla Misericordia.

 “Esprimo il più profondo cordoglio della Regione Toscana ai familiari delle vittime e rivolgo un pensiero commosso e un abbraccio a tutta l’organizzazione della Misericordia di Terranuova Bracciolini, così pesantemente colpita da questa tragedia”. Così il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha commentato il gravissimo incidente avvenuto questa mattina sull’autostrada A1, tra le uscite di Arezzo e Valdarno, nel quale hanno perso la vita tre persone – tra cui due soccorritori e un paziente – e altre 15 sono rimaste ferite, una delle quali in condizioni gravi. Nello scontro sono rimasti coinvolti un caravan, un mezzo pesante, tre automobili e un’ambulanza della Misericordia. Il mezzo di soccorso stava trasportando un paziente quando è stato travolto: nessuno dei presenti a bordo è sopravvissuto. “Una tragedia nella tragedia – ha detto Giani – perché tra le vittime ci sono persone che stavano aiutando gli altri, impegnate in un servizio prezioso e insostituibile come quello del volontariato sanitario”. Il presidente ha inoltre fatto sapere che è stato attivato immediatamente il sistema regionale per le maxi-emergenze, con il dispiegamento di personale, mezzi e due elicotteri dell’elisoccorso Pegaso 1 e Pegaso 3. “Tutti i feriti sono attualmente in cura nei nostri ospedali e la Regione è al loro fianco – ha aggiunto – ma è inevitabile che il nostro pensiero più profondo vada a chi oggi non c’è più. A nome della Toscana, ci stringiamo alle famiglie e alla grande comunità della Misericordia”.