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La Polizia di Stato di Gorizia, in collaborazione con la Polizia di Frontiera dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia, ha eseguito nel tardo pomeriggio di ieri un provvedimento di espulsione nei confronti di un cittadino di origini bengalesi residente a Monfalcone. L’uomo, come riportato nei giorni scorsi da diversi organi di stampa locali e nazionali, aveva rivolto minacce di morte all’onorevole Anna Maria Cisint, già sindaco della città. La condotta violenta, aggravata da precedenti episodi di danneggiamento e disturbo della quiete pubblica, ha portato il Questore di Gorizia a respingere l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, già ritenuta carente sotto il profilo documentale. Al diniego è seguito il decreto del Prefetto che ha disposto l’espulsione per mancanza di un titolo valido a permanere in Italia. Grazie a un’azione coordinata tra gli uffici di Polizia di Gorizia e Venezia, i provvedimenti sono stati notificati al cittadino straniero all’aeroporto Marco Polo poco prima che si imbarcasse su un volo diretto a Doha. L’intervento ha permesso di impedire la partenza e di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica.
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