BOLOGNA - FdI: “Chiarezza sugli affidamenti della Regione alla Fondazione Gimbe”

Fare chiarezza sull’affidamento diretto disposto dalla Regione alla Fondazione Gimbe per la realizzazione di un report sull’assistenza in emergenza-urgenza. È quanto chiede Fratelli d’Italia con un’interrogazione a firma Priamo Bocchi (primo firmatario) e Marta Evangelisti. I due consiglieri ricordano come la Regione abbia previsto un affidamento diretto a favore della Fondazione Gimbe di Bologna per un costo complessivo di 47.702 euro, a carico del Fondo Sanitario Regionale, quota in gestione sanitaria accentrata. L’incarico riguarda un servizio di supporto specialistico finalizzato all’elaborazione di un’analisi sul sistema dell’emergenza-urgenza regionale. FdI sottolinea che già nel 2022 la giunta aveva affidato direttamente alla Fondazione Gimbe un analogo servizio di valutazione delle performance sanitarie relative ai livelli essenziali di assistenza (Lea), per un importo di 46.360 euro. In quell’occasione la Regione aveva divulgato con enfasi i risultati, che la collocavano come prima in Italia nell’erogazione dei Lea. Bocchi ed Evangelisti evidenziano come oggi la sanità regionale sia in costante deficit e, per ripianare il disavanzo, siano stati introdotti nuovi ticket e misure di inasprimento fiscale, mentre il report affidato a Gimbe non risulta al momento pubblico né consultabile. Da qui la richiesta alla giunta di spiegare per quale ragione sia stato ritenuto necessario ricorrere a tale incarico esterno, chiarendo se i dati non potessero essere forniti dal Ministero della Salute o dalle stesse Ausl regionali. I consiglieri chiedono inoltre se e dove sia accessibile il report commissionato e se la Regione non ritenga che simili affidamenti possano alimentare il sospetto di un sostegno indiretto a Gimbe per garantirsi valutazioni favorevoli nelle graduatorie periodiche sulle performance sanitarie.