FERENTINO - i consiglieri di opposizione criticano la gestione del Consiglio e le scelte su spese ed eventi estivi

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale non sono mancate tensioni e contrasti. I consiglieri di opposizione Alfonso Musa, Giancarlo Lanzi, Fabio Magliocchetti e Antonio Pompeo hanno sottolineato le difficoltà incontrate in avvio di seduta, segnalando irregolarità nella convocazione e la mancanza del numero legale, garantito – a loro dire – con una telefonata ai soli membri della maggioranza. Al centro del dibattito anche le spese destinate alle manifestazioni estive. Secondo l’opposizione i 450mila euro impiegati risultano eccessivi in rapporto a un cartellone definito scarno, con piazze e strade rimaste a lungo vuote durante i mesi estivi. I consiglieri hanno inoltre evidenziato come le attività commerciali locali abbiano sofferto la mancanza di iniziative di richiamo, beneficiando soltanto dell’impegno di associazioni e artisti del territorio. Altro tema sollevato riguarda la chiusura della Casilina per i lavori al ponte. La mozione presentata dall’opposizione, che proponeva di destinare 250mila euro a sostegno delle attività penalizzate, pari al 10% dell’avanzo di amministrazione, non è stata approvata dalla maggioranza. La seduta si è quindi chiusa con nuove accuse da parte dei consiglieri di minoranza, che hanno ribadito le proprie perplessità sul percorso intrapreso dall’amministrazione e sulla capacità di rispondere alle esigenze della comunità.