TRIESTE - Altin (Lista Russo Punto Franco): “Irricevibile tram fuori dal TPL”

“Dopo svariati anni di lavori e milioni di euro spesi per il ripristino della storica trenovia non par vero sentire qualcuno che mette in dubbio la permanenza del Tram nel circuito del Trasporto Pubblico Locale. Questa ipotesi suona ancor più stonata se viene pronunciata da chi rappresenta la medesima azienda che, in teoria, ha dato disponibilità ad occuparsi dell’esercizio dell’ovovia. Prima i problemi riguardavano i binari, poi i freni, poi le massicciate, poi le carrozze, poi i
semafori. Ora il problema è il cavo. Una questione sulla quale è evidente si debba fare luce e avere i dovuti chiarimenti. Un cavo è importante per il tram ma lo è ancora di più per una ovovia, è evidente.
Ma quello che ci chiediamo oggi è: in tutti questi anni chi ha vigilato sui lavori che il Comune ha appaltato? Dipiazza e i suoi hanno speso milioni di soldi pubblici per far ripartire il tram e ora rischiamo che tutto si debba rimettere in discussione? I triestini meritano una parola chiara. E non vorremmo che queste problematiche siano un modo per “sganciarsi” dall’impegno sul tram che assolutamente non si tocca e non va messo in discussione in alcun modo. Per questo motivo ho presentato una domanda di attualità al Sindaco perché possa venire
in Consiglio Comunale a smentire ogni ipotesi di trasformare il tram in una giostra turistica e che, invece, rimanga nel Trasporto Pubblico e venga ancora di più valorizzato.”

Paolo Altin
Lista Russo Punto Franco