UDINE - Pd: “Tutti condannino i vili atti di minaccia di morte al vicesindaco”


MUGGIA - Al via la distribuzione delle tessere per le isole ecologiche

«A causa di una improvvida antropizzazione il fiume But, uno dei più importanti affluenti della sinistra Tagliamento, rischia, in alcuni tratti del suo lungo corso, la desertificazione e che venga trasformato in un corso d’acqua zombizzato». Lo afferma la consigliera regionale di Alleanza Verdi e Sinistra Serena Pellegrino, al termine di un sopralluogo lungo il torrente, effettuato insieme al presidente di Legambiente Carnia Marco Lepre, a Franceschino Barazzutti e ad alcuni rappresentanti del Comitato per la salvaguardia del But.
Pellegrino sottolinea l’utilità della visita: «Fare i sopralluoghi per verificare di persona la situazione è sempre molto utile e ringrazio coloro che mi hanno sollecitata ad osservare da vicino i danni procurati dall’azione dell’uomo». Secondo la vicepresidente della Commissione Ambiente, «ingabbiare, incanalare e deviare il fiume per costruire nuove centraline idroelettriche per nulla funzionali alla popolazione, distruggendo un territorio e il suo ecosistema, è da irresponsabili». L’esponente rossoverde evidenzia che l’acqua del But è già captata a monte per alimentare vasche di innevamento artificiale e che, all’altezza di Arta Terme, viene ulteriormente deviata verso una centralina Edison, lasciando «il fiume, quando si trova in condizioni di portata abbondante, completamente asciutto per un lungo tratto». «Come se questo non bastasse – prosegue Pellegrino – a valle di questa centralina se ne vuole realizzare un’altra, per tornare a turbinare le acque già turbinate da Edison». Una prospettiva che definisce insostenibile: nonostante sia novembre, «il mese più piovoso dell’anno», il But presenta una portata minima: «le savanelle non sono state ripristinate» e la produzione energetica risulta a «intermittenza». «L’acqua è un bene unico – incalza – utilizzato innanzitutto per uso umano, ovvero per bere e irrigare, e poi, ma solo poi, per uso industriale. Pensare di realizzare una nuova centralina per produrre energia per pescare acqua dove non c’è, è puro delirio». La consigliera conclude con un appello: «Non si può continuare a contrapporre gli interessi di pochi, con i loro relativi profitti, a quelli degli abitanti della Carnia come fossero i figli di un dio minore».
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati