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Sarà inaugurata mercoledì 3 dicembre 2025 alle ore 17.00, nella sala espositiva al primo piano del Civico Museo della Guerra per la Pace “Diego de Henriquez” di Trieste, la mostra “Border Line”, ideata e curata dall’artista PierPaolo Koss e realizzata dall’Associazione culturale Daydreaming Project in coorganizzazione con il Comune di Trieste. L’esposizione si inserisce nel progetto “Chronocroma. Memorie, conflitti ed ecologie nell’arte contemporanea”, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che utilizza il modello additivo RGB come metafora dei tre orizzonti temporali dell’esperienza umana: blu per il passato, rosso per il presente e verde per il futuro. Proprio al “rosso”, simbolo del presente, è dedicata la mostra al Museo de Henriquez, che attraverso opere fotografiche, video, installazioni, sculture e performance indaga le realtà stigmatizzate come deviate o folli. Il percorso espositivo nasce da una selezione di lavori realizzati da Koss nel corso di una lunga carriera internazionale sviluppata dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti di Genova, che lo ha portato a operare in Italia, in diversi Paesi europei, in Russia, Cina e Giappone. L’artista intreccia arte e politica collocando le proprie opere in luoghi simbolici che richiamano la deriva dei nazionalismi, per denunciare diritti umani negati e discriminazioni legate a etnia, religione e cultura, mettendo in luce come queste differenze possano arrivare a minacciare l’esistenza stessa delle persone. “Border Line” si configura così come una riflessione sociale e politica che unisce tensione estetica e impegno civile, rivolta a un pubblico ampio ma soprattutto alle giovani generazioni, con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea come strumento di lettura critica della realtà e di stimolare una riflessione su memoria, conflitti e sostenibilità. La mostra, coerente con il pensiero e l’eredità di Diego de Henriquez, sarà visitabile con il titolo d’ingresso al Museo da giovedì 4 dicembre 2025 a domenica 25 gennaio 2026.
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