UDINE - Bordin: “Manovra 2026 Un passaggio fondamentale per coesione sociale e futuro del Friuli Venezia Giulia”

La legge di stabilità 2026-28 segna un passaggio decisivo per il Friuli Venezia Giulia, con una manovra complessiva da 6,5 miliardi di euro che rappresenta un nuovo record per la Regione. A sottolinearlo è il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, intervenuto dopo l’approvazione notturna del provvedimento da parte dell’Aula. “La legge di stabilità 2026 rappresenta un passaggio fondamentale per rafforzare la coesione sociale e sostenere in modo concreto il futuro del Friuli Venezia Giulia”, ha dichiarato Bordin, evidenziando come la manovra “consolidi il percorso avviato negli anni scorsi, mettendo al centro le famiglie, i giovani e il sistema produttivo, con un’attenzione particolare alla natalità e all’occupazione femminile”. Nel suo intervento, il presidente ha rimarcato anche il metodo di lavoro che ha portato all’approvazione del bilancio. “L’Aula ha lavorato con senso di responsabilità, in un clima di confronto costruttivo, per dotare la Regione di strumenti efficaci capaci di rispondere alle esigenze reali del territorio”, ha spiegato, sottolineando come le risorse stanziate riflettano “una visione di lungo periodo che guarda allo sviluppo, alla stabilità sociale e al benessere della comunità regionale”. Un capitolo centrale della manovra riguarda le politiche familiari e demografiche. “Contrastare il calo demografico è una priorità che incide direttamente sulla tenuta economica e sociale della nostra Regione”, ha aggiunto Bordin, precisando che gli interventi previsti mirano a “rafforzare un investimento strutturale capace di offrire maggiori certezze alle famiglie, sostenere la genitorialità e favorire l’autonomia dei giovani”. Nel commento finale, il presidente del Consiglio regionale ha voluto riconoscere il ruolo dell’Assemblea legislativa: “Desidero esprimere soddisfazione per il lavoro svolto dall’Aula, che ha saputo esercitare pienamente il proprio ruolo istituzionale, contribuendo all’approvazione di una manovra orientata al futuro del Friuli Venezia Giulia”.