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Nel 2025 nei cantieri del Commissario per l’emergenza gestiti dalla concessionaria autostradale Autostrade Alto Adriatico, attivi giorno e notte e tra i più complessi in tutta Italia, si è stabilito un vero e proprio record in termini di sicurezza e performance: un solo infortunio di lieve entità sugli oltre 71 mila uomini/giorno (unità di misura che moltiplica il personale ai giorni di lavoro totali durante l’anno), impiegati nelle diverse attività. In sostanza gli incidenti sul lavoro lungo la terza corsia sono ormai prossimi allo zero, per la precisione 0,03%, una percentuale che è in netta controtendenza rispetto ai dati nazionali forniti dall’Inail per il settore delle costruzioni, dove nei primi 10 mesi del 2025 si è registrato un aumento del 3% degli infortuni rispetto al 2023. “Il risultato non è casuale - spiega il Consigliere delegato per la sicurezza di Autostrade Alto Adriatico, Zorro Grattoni – ma il frutto di una metodologia di controllo sistematica, basata su un ritmo costante di verifica e supervisione sul campo adottato dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione e dal suo team impegnato nei cantieri per la costruzione del tratto Alvisopoli – Portogruaro (completato), per il rifacimento dei dieci cavalcavia del tratto Portogruaro – San Donà, per la realizzazione delle aree di sosta per i mezzi pesanti di Fratta Nord e Sud e per l’allargamento del casello di Portogruaro”. Fondamentali si sono rivelati gli allineamenti continui con le 77 imprese esecutrici dei lavori; la presenza costante sui cantieri dei tecnici di Autostrade Alto Adriatico per garantire l’applicazione rigorose delle procedure; il controllo preventivo e la validazione di tutti i piani operativi di sicurezza. In particolare tutte queste attività hanno prodotto: 125 verbali di riunioni di coordinamento (3 a settimana); 475 verbali di sopralluogo diurni, notturni, feriali e festivi (circa 10 a settimana); 350 piani operativi di sicurezza verificati e approvati (circa 7 a settimana). Proprio l’efficacia e l’efficienza delle azioni preventive e reattive messe in atto dal Coordinatore e dal suo team hanno fatto sì che – altro dato positivo – non sia stata prodotta alcuna sanzione alle 77 imprese esecutrici durante le visite ispettive eseguite dallo Spisal (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro). “La sicurezza sui cantieri – afferma Grattoni – rappresenta una priorità strategica per Autostrade Alto Adriatico e una sfida crescente considerato che il settore in cui operiamo è ad alto rischio e mostra ancora a livello nazionale criticità significative. Dinanzi a questa sfida l’impegno delle nostre risorse umane e tecniche è stato massiccio e l’incessante attività di pianificazione e verifica ci ha consentito di anticipare i rischi prima che si manifestino. Il risultato raggiunto ha fissato un nuovo punto di riferimento per i grandi cantieri infrastrutturali in tutta Italia e un nuovo standard di eccellenza operativa e sicurezza nell’intero settore”.
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