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FVG - Zona arancione e non per poco tempo.

Aggiunto il: 17/01/2021
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Dopo l’ultimo giorno tinti di giallo, nella giornata di oggi, domenica 17 gennaio, il Friuli Venezia Giulia torna arancione, osservando nuovamente le misure in vigore in questa determinata zona.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato ieri, sabato 16 gennaio, quattro nuove Ordinanze basate su dati e indicazioni della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020), che si è riunita il 15 gennaio 2021.
La Penisola torna ad essere ripartita, trovando in zona arancione Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta; in area rossa Lombardia, Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano; infine in zona gialla Campania, Basilicata,  Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana.

In Friuli Venezia Giulia, seguendo le misure contraddistintive della zona arancione, resterà in vigore il coprifuoco che vieta di circolare dalle 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute che vanno documentati con l’autocertificazione.
Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, se non per ragioni di necessità. Consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Bar e ristoranti rimarranno chiusi 7 giorni su 7, mentre l’asporto per i bar è consentito fino alle ore 18. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. I centri commerciali resteranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
Chiusi anche musei e mostre.

Nella Penisola, la didattica a distanza è prevista per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori.
Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
Ridotto inoltre fino al 50% il trasporto pubblico, a eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
Sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
Infine, restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.

In riferimento alla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata firmata nella giornata di ieri, sabato 16 gennaio, la nuova ordinanza contingibile e urgente 2/2021 che sarà in vigore dal 18 al 31 gennaio su tutto il territorio regionale.
Quest’ultima prevede che le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie, e le istituzioni che erogano percorsi di istruzione e formazione professionale, adottino forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, in modo che il 100 per cento delle attività siano svolte tramite il ricorso alla didattica digitale integrata (Ddi).

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