RONCHI DEI LEGIONARI - Variante treni Ronchi-Trieste: Nicoli (FI) esprime perplessità.

“La velocizzazione della linea ferroviaria Trieste-Venezia è un’opera importantissima, ma c’è la necessità di approfondire alcuni temi nell’immediato futuro, soprattutto riguardo l’opera della variante Ronchi-Aurisina, sulla quale il sindaco di Monfalcone negava persino l’esistenza di una progettualità. Su opere di una tal portata si deve discutere a un tavolo di confronto permanente tra Rfi, Regione e Comuni, la cui istituzione auspico da tempo”. Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, nel corso dell’audizione dei tecnici di Rete ferroviaria italiana nella IV commissione permanente, presieduta da Mara Piccin. Lo stesso Nicoli aveva richiesto l’audizione, coinvolgendo anche alcuni colleghi di maggioranza, per fare il punto su opere infrastrutturali e programmi della società sul territorio regionale.

“Sentito il polso al territorio – ha aggiunto Nicoli in merito al progetto di velocizzazione -, ci sono forti contrarietà o perplessità rispetto alla parte che interessa l’ambiente carsico, molto delicato. Le soluzioni si possono trovare, ma a oggi non c’è stata evidenza di tutto ciò, anche per il fatto che a seguito di alcune sollecitazioni rivolte all’assessore da quest’aula, il territorio si è mosso poco. Sino a tempi recenti, per esempio, il sindaco di Monfalcone diceva che non c’era alcun progetto sul tracciato Ronchi-Trieste. Se i sindaci ignorano queste nuove infrastrutture importanti, i progettisti, non avvertendo alcun tipo di problema, va avanti con il suo lavoro, e lo fa nel migliore dei modi possibile. È emerso in modo chiaro che il tracciato in galleria nel Carso verrà progettato e realizzato. È dunque necessario aprire dei tavoli”.

“Rilevo forti criticità su quest’opera, non soltanto per opere in galleria ma anche altre questioni – ha continuato Nicoli - . Il progetto di velocizzazione dovrebbe partire dalla crescita del polo intermodale di Trieste Airport, che oggi è una semplice fermata, anche in funzione della crescita del traffico dell’aeroporto. Vanno eliminati i colli di bottiglia come il bivio di San Polo, nella speranza di un aumento dei traffici merci dai porti che interesserebbe l’alta capacità ferroviaria. Si aggiungono altre questioni: la lunetta di Gorizia è un’opera opportuna, ma va realizzata anche quella di Ronchi, per bypassare il passaggio a livello della strada statale. Ed è importante che l’amministrazione regionale presti attenzione al raddoppio della linea Udine-Cervignano, che migliorerebbe i collegamenti di porti e interporti regionali”.