Concretezza delle cose fatte e nuovi progetti annunciati a sorpresa dal Sindaco Anna Maria Cisint sono stati al centro dell’incontro organizzato con il rione Largo Isonzo Crociera presso il Ricreatorio Foschian.
Presenti la Presidente del Rione Manuela Guerrera, la Vice Irene Cristin, il direttivo e il Presidente del ricreatorio Luca Waldner per condividere i progetti all’ordine del giorno e l’assessore Francesco Volante.
Ad aprire il confronto, un corollario di interventi fatti, anche in risposta alle segnalazioni pervenute dal rione stesso. Il Sindaco ha ricordato l’avvio dei cantieri in importanti strade quali via Acque Gradate, Natisone, Piave, Vinci, Vecellio, Trieste e via XXIV Maggio; l’intervento del Comune a sostegno della risoluzione dei problemi fognari delle case Ater dell’anello Largo Isonzo; l’apertura di varchi stradali per collegare le parti di Città, la potatura e rimozione di essenze “che ha richiesto un’azione tecnica e di coraggio”; la riapertura della scuola dell’infanzia Collodi con un investimento di 2 milioni e 200 mila euro.
L’attenzione della riunione si è poi spostata sull’aspetto sanitario, con la rassicurante comunicazione da parte del Sindaco che si è trovata la soluzione con Asugi per il medico di base che sostituirà la dott.ssa De Vescovi e l’ambulatorio in cui riceverà. Presumibilmente da aprile il nuovo medico troverà collocazione presso l’ambulatorio che ospita anche l’infermiera di Comunità, in Casa Albergo di via Crociere. “Una location che risponde anche ad utili servizi”, sottolinea il sindaco.
“La salute è al primo posto e l’abbiamo visto tangibilmente con la pandemia, per cui questa è la nostra priorità. A fine mese -annuncia il sindaco- organizzeremo un incontro tra i rappresentanti dei rioni e il dottor De Vuono per far il punto della situazione in Città”.
Oltre a questa rassicurazione il Sindaco ha illustrato le due novità che vedono al centro il quartiere Largo Isonzo Crociera con due progetti. Il primo prevede la prosecuzione della ciclopedonale che collegherà il parco Fallaci ad Ariis e contestualmente la messa in sicurezza dei punti di attesa delle corriere in via Canaletto per gli studenti della scuola Randaccio. Un ampio progetto che rientra nel pums (piano urbano della mobilità sostenibile) e coniuga le esigenze di mobilità in sicurezza casa-scuola e casa-lavoro. Un intervento da 1 milione e 700 mila euro richiesti sulla legge regionale 8/2018.
L’altro progetto di ampio interesse collettivo e richiesto nel piano di concertazione 2022-23 con la Regione prevede la riqualificazione e sistemazione delle aree verdi a ridosso della scuola primaria Cuzzi e dell’oratorio in modo che possa collocarsi come area di sfogo anche scolastica non essendoci nell’edificio una palestra.
Iniziativa accolta di buon grado dal direttivo che per altro aveva richiesto un intervento similare nei precedenti incontri. Operazione da 800 mila euro.
La risistemazione del centro blu viene posticipata, spiega il sindaco, in quanto i criteri del finanziamento regionale premiamo le scuole, “ma abbiamo ben presente la necessità di intervento anche su quella struttura”.
Dopo l’illustrazione delle grandi operazioni già avviate e in progettazione, sulle quali ricadono gran parte degli investimenti comunali in infrastrutture, si è passati ad esaminare lo stato dell’arte delle segnalazioni rivolte al Comune, gran parte delle quali già prese a carico dagli uffici tecnici. “In questi cinque anni di Amministrazione ha compreso come nessuno è stato utile per la riqualificazione della città come i cittadini” ha dichiarato il sindaco invitando i rioni a proseguire su questa collaborazione che porterà ad analizzare altre situazioni sollevate oggi, come la modifica della denominazione di una via Cividini perché doppia e crea problemi per gli interventi di sicurezza; la messa in sicurezza dell’incrocio di via Ippolito Nievo con uno specchio nuovo e maggior illuminazione; e l’avvio dei lavori di via dei Lussini per i quali il sindaco ha annunciato che sono stati recuperati i fondi necessari per l’avvio dei cantiere.
L’incontro si è concluso con la comunicazione che l’oratorio è organizzato ad ospitare tre classi della scuola Sauro in attesa che venga ricostruita.
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