“L’obiettivo è coniugare lo sviluppo civico, sociale e professionale dei giovani con la valorizzazione della realtà goriziana, specie in vista di Go!2025”, ha detto l’Assessore alle Politiche Giovanili, Marilena Bernobich. Iniziativa promossa dalla Regione Friuli-Venezia Giulia grazie al Fondo Sociale Europeo, si articola sul territorio grazie alla sinergia di Istituzioni, Enti di Formazione e del Terzo Settore e imprese. Capofila del progetto è Enaip Fvg, mentre il coordinamento per l’Isontino, conforme all’idea di valorizzazione locale, è affidato a Enfap Fvg. È intervenuta alla conferenza stampa di stamattina anche Carmen Segon, Direttrice di Enfap Fvg, che ha alluso alla difficoltà di individuazione dei destinatari: “Quello dei giovani dai 18 ai 30 anni non è un target ben definito. Si va dal giovane che ha lasciato la scuola a quello che ha finito un dottorato e non ha ancora una risposta dal mercato del lavoro”. I temi strategici alla base del progetto sono il “restyling urbano”, la progettazione di comunità “smart” e sostenibili e la valorizzazione del territorio e delle sue vocazioni. AttivaGiovani struttura il suo intervento in questi settori in diversi filoni: si va dai tradizionali percorsi formativi alle esperienze laboratoriali, affiancate da attività di accompagnamento, tutoraggio e tirocinio. Sono una ventina le realtà che hanno aderito alla partnership per l’Hub Isontino. Tra queste citiamo Isonlab, società tecnologica che proporrà ai giovani attività di “hackathon”, Maritime Technology Cluster, impegnata a introdurre i partecipanti ai mestieri marittimi del futuro, e la cooperativa La Collina, promotrice di un percorso di sartoria all’insegna della valorizzazione territoriale.
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