Sono state avviate da tempo le procedure per la definizione delle zone carenti e quindi l'assegnazione dei nuovi Medici di Medicina Generale. Al momento il Distretto Alto Isontino conta almeno nove zone carenti per le quali è in corso la procedura di assegnazione degli incarichi.
Nell’ultima settimana si è verificato l’inserimento di un nuovo Medico di Medicina Generale nell’Ambito della Medicina Generale di Gorizia. Si è trattato di un medico che in precedenza già lavorava presso lo stesso Distretto, ma in un altro Ambito di Assistenza Primaria, quello di Capriva del Friuli, specificatamente a Cormons. Per tale motivo non è stato possibile collocare direttamente gli assistiti precedentemente iscritti con lo stesso medico ed è stato necessario procedere con una nuova assegnazione per consentire ai cittadini del nuovo ambito di effettuare la scelta. Per gli assistiti dell'ambito di Capriva è previsto invece l'incremento dei massimali, quindi la possibilità di iscriversi con gli altri professionisti, nelle more dell'assegnazione di un nuovo incarico.
ASUGI ha dato comunicazione a tutti gli assistiti del professionista sulle modalità per compiere la nuova scelta: direttamente sul Portale Sesamo, presentandosi agli sportelli della Medicina Di Base delle sedi Distrettuali e via mail. Purtroppo il numero di richieste presentate è stato ben superiore alle possibili assegnazioni previste dalla normativa Regionale in merito all’Assistenza Primaria e all’assegnazione del Medico di Medicina Generale.
Per tale motivo gli operatori degli Uffici Distrettuali deputati ad un tanto si stanno prodigando per comunicare ai cittadini che non si sono potuti assegnare al medico indicato la necessità di esprimere la scelta nei confronti di altri medici attivi nell’ambito di Gorizia.
Si segnala, da ultimo, che presso il consorzio di Gorizia vi sono oltre 2000 posti liberi per possibili iscrizioni.
Il Distretto si scusa per il disagio che si è creato indipendentemente dalla propria volontà, ma assicura di continuare a garantire tutti gli interventi possibili per assicurare l’assistenza medica agli assistiti che ancora ne sono sprovvisti, nel rispetto delle specifiche e personali richieste di tutti.
CREAUS/ss
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