Anche sotto il municipio di Monfalcone l'autoconvocazione spontanea di cittadini indignati.

Autoconvocazione spontanea di cittadini e associazioni per dare vita ad una catena umana attorno a tutti gli edifici di tutti i Comuni Italiani. Anche Monfalcone come Trieste, hanno risposto presente.

Resistere alle scelte inumane di chi vorrebbe lasciar morire in mare chi scappa dalla guerra, dalla fame e dalla povertà, questo un po la sintesi delle motivazioni.

La manifestazione del 2 febbraio nasce come reazione spontanea di un gruppo di cittadini impegnati nel sociale davanti al quotidiano sfoggio di barbarie e crudeltà. Nel comunicato si legge: "La nostra aspirazione è quella di far passare il concetto che siamo dei normali cittadini intenzionati a contrastare politiche di governo che vanno in modo antistorico riportando nel nostro paese razzismo e xenofobia."

Perché il 2 febbraio? Perché sono passati pochi giorni dopo il giorno della memoria e loro non vogliono essere come quelli che in tempo di guerra hanno fatto finta di non vedere quello che stava accadendo. Vogliono manifestare ovunque, non in un’unica città, ed ecco perchè alla fine sono state circa 200 le piazze interessate. Questa volta, a differenza di altre manifestazioni, sono state ben accette (anche se poche), le bandiere che sottolineino l’adesione di associazioni, partiti politici, istituzioni. 

Per la foto si ringrazia Francesco Zappaterra