MONFALCONE - Incidente senza feriti all'incrocio Viale San Marco con via Matteotti tra un furgoncino portapizza di "Murat" ed un altro veicolo.
INCENDIO CARSO - Revocato ordine evacuazione per Gabria e San Michele del Carso. Situazione in Italia buona e nettamente migliorata in Slovenia.
Oggi è un giorno triste per lo sport regionale che perde un uomo il quale ha saputo far crescere la
pallamano guidando la squadra di Trieste a un numero ineguagliabile di scudetti. Ha conseguito questi successi partendo da zero, trasmettendo sempre ai suoi giocatori i valori del sacrificio e della lealtà per farne dei campioni anche fuori dal campo. Questo il concetto espresso oggi dall'assessore regionale alle Autonomie locali a commento della scomparsa di Giuseppe Lo Duca,storico allenatore prima e dirigente poi della Pallamano Trieste con la quale ha vinto 17 campionati italiani. Dopo aver rivolto alla famiglia e agli amici di Giuseppe Lo Duca il cordoglio dell'Amministrazione, l'esponente della Giunta
regionale ha ricordato i primi passi di Lo Duca nel mondo della pallamano, quando da giovane insegnante di educazione fisica iniziò a costruire una realtà che poi si sarebbe imposta in
maniera dirompente a livello nazionale facendo di Trieste la capitale dell'handball. L'auspicio, come ha concluso l'assessore, è che - proprio partendo dal ricordo di quello che il 'professore' ha dato allo
sport triestino - la città trovi le energie per non disperdere quel patrimonio rappresentato da una società che anche recentemente non si è arresa alle pesanti difficoltà economiche acuite dalla crisi, portando avanti con coraggio il progetto di Lo Duca.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati