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La Regione presenta le opportunitą per le imprese ed Artigiani

l'incontro a Cervignano del Friuli organizzato dal Confartigianato Fvg
Aggiunto il: 04/03/2019
Visualizzazioni: 359

La Regione si appresta a
emanare i regolamenti attuativi della Stabilità per le misure a
favore della crescita economica e lo fa aprendo un confronto
diretto con gli imprenditori.

Gli assessori regionali alle Attività produttive, Sergio Emidio
Bini, e alle Finanze, Barbara Zilli, hanno preso parte a
Cervignano al primo di una serie di cinque incontri con gli
artigiani, promossi da Confartigianato Fvg, che si terranno in
tutto il Friuli Venezia Giulia.

"Vogliamo illustrare agli imprenditori i contenuti della politica
economica che la Regione ha voluto mettere in atto per
contrastare la crisi e, allo stesso tempo, raccogliere dai
diretti interessati le indicazioni e i correttivi da mettere in
campo con piena condivisione del tessuto imprenditoriale", hanno
commentato i due assessori.

Gli artigiani, per voce del presidente di Confartigianato Fvg,
Graziano Tilatti, chiedono di lavorare con certezze, senza
l'assillo di un apparato burocratico soffocante e contrastando la
cultura imperante del non fare.

Le risposte illustrate da Zilli riguardano le misure attuate in
tema di defiscalizzazione e investimenti, ovvero azzeramento e
deduzione dell'Irap, credito d'imposta, aiuti alle famiglie,
sblocco dell'avanzo di bilancio per gli enti locali. Bini,
invece, ha parlato di ampliamento dei tempi di ammortamento e
degli importi finanziabili nelle misure previste dal
Rilancimpresa, estensione della filiera della casa e introduzione
dell'Agenzia Lavoro&Sviluppo.

"Le riforme e le nuove idee che stiamo mettendo in atto sono nate
dal confronto con il territorio e continueremo a dialogare con
chi lavora per accompagnare le imprese verso la quarta
rivoluzione industriale" è stato il commento di Bini.

La politica regionale guarda a un orizzonte temporale di
medio-lungo periodo e, come ha sottolineato Zilli, "i riflessi
della normativa devono avere una gittata per i prossimi
dieci-venti anni, per questo abbiamo bisogno della massima
condivisione con le imprese".

Se imprenditori, lavoratori e famiglie sono i destinatari
principali delle iniziative regionali, la Pubblica
Amministrazione è al centro di una rivoluzione culturale che la
Regione vuole imprimere con l'intento, hanno evidenziato gli
assessori, di cambiare il modo di lavorare del settore pubblico
affinché sia al servizio dei cittadini e all'insegna della
semplificazione.

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