RONCHI DEI LEGIONARI / STARANZANO / SAN CANZIAN D'ISONZO - In arrivo tre nuovi bandi per l’assegnazione di alloggi Ater.

Vai al video precedente

CODROIPO - Giovane esce di strada e finisce nel canale lungo la SP39.

Vai al video successivo

TRIESTE - UIL FVG: Crisi pronto soccorso, grave falla del sistema sanitario da ricucire .

Aggiunto il: 10/11/2022
Visualizzazioni: 29

Della carenza di personale e le difficoltà in cui versano moltissimi Pronto Soccorso italiani ed in particolare in questa Regione, ne siamo tutti consapevoli, risulta quindi indispensabile verificare la grave denuncia enunciata dal Primario ed alcuni operatori del servizio di Cattinara. Nell’accertarsi di quanto emerso durante l’intervista del Tg3 Regione nella serata del 8 novembre, chiediamo, oltre ad un incontro urgente con la Direzione Generale di ASUGI, abbiamo chiesto i seguenti dati: numero di medici e personale del comparto al 2019 rispetto al dato attuale, riferiti al Pronto Soccorso di Cattinara; numero accessi al 2019 e numero degli accessi attuali; spesa per richiami in servizio o prestazioni aggiuntive in eccedenza oraria ed ore straordinarie; autorizzazione delle attività extra-ospedaliere, soprattutto di volontariato, da parte di questo personale sanitario.  Se il problema della carenza di personale è ricondotto alle dimissioni dei medici, chiediamo una puntuale verifica di quali siano i numeri e l’organizzazione riguardante il personale del comparto, con un indispensabile confronto sulle altre realtà regionali, vedi Pronto Soccorso di Gorizia e Monfalcone, ASUFC ed ASFO. In relazione alla proposta di appaltare il servizio di Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, riteniamo che non sia la strada giusta da percorrere inquanto affidare un’area così delicata a personale esterno risulta inadeguata, inquanto non si può dare garanzia che il personale appaltato risulti essere realmente qualificato e abbia le competenze clinico assistenziali per rispondere ai diversi bisogni dell’utenza nell’area di emergenza-urgenza oltre a non conoscere i adeguatamente tutti i percorsi clinico-assistenziali per poter smistare correttamente il paziente. Comunichiamo fin d’ora che la UIL non condivide tale soluzione. Inoltre, rispetto alle gravi difficoltà riscontrate nel garantire gli adeguati percorsi di cura ai pazienti, per la quale gli utenti ricoverati rimangono impropriamente in carico al Pronto Soccorso, urge comprendere se il problema sia di natura organizzativa o strutturale, e ne chiediamo immediata soluzione. Allo stesso modo, dopo aver riscontrato situazioni di estrema difficoltà nell’area di ASUFC, chiediamo attenta verifica per tutti i Pronto Soccorso Pediatrici della Regione.

Potrebbe piacerti anche...

MEDIA CORRELATI

Non ci sono media correlati