Efficientamento energetico e adeguamento degli impianti multimediali. Sono questi i prossimi obiettivi per il Muca, il Museo della Cantieristica, che l’Amministrazione intende perseguire. A questo scopo, il Comune di Monfalcone parteciperà al bando regionale per per la concessione di finanziamenti ai Musei di proprietà comunale, per ottenere i contributi finalizzati agli interventi di manutenzione straordinaria e di risanamento conservativo del museo con sede nell'ex Albergo Operai del villaggio di Panzano, nonchè per rinnovare l'allestimento del percorso museale, implementandone gli elementi multimediali e di accessibilità, nell'ottica quindi di tutelare il patrimonio culturale e di potenziare l'utilizzo della struttura con strumentazioni efficienti, in linea con le emergenti tematiche di risparmio energetico. Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, spiega così il progetto che verrà presentato alla Regione: “Un salto di qualità per il Museo della Cantieristica - unico nel suo genere in Italia - che merita di essere conosciuto anche al di fuori dei nostri confini. Oltre all’efficientamento energetico e alla modernizzazione degli impianti, attiveremo una promozione capillare, partendo da scuole e università, per arrivare ai sistemi culturali e alle realtà museali italiani ed europei. Parteciperemo al bando per ottenere i fondi necessari per concretizzare il nostro progetto perchè, in questi anni, abbiamo riscontrato, da parte della Regione, l’attenzione - che ci accomuna - nel miglioramento e nella promozione delle risorse che il nostro territorio offre e il Muca, con la sua peculiarità, rappresenta un punto di forza non solo per Monfalcone, ma per l’intera regione. Con l’organizzazione di visite guidate per gli studenti delle superiori, prevedendo percorsi di due giorni per visitare la città destinati agli studenti provenienti da più lontano, puntiamo al rilancio promozionale attraverso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città, di cui beneficerà l’indotto commerciale monfalconese. Inoltre, grazie alla collaborazione dell’azienda, saranno implementate anche le visite all’interno dello stabilimento di Fincantieri. L’attività di marketing che abbiamo già attivato assieme a Promoturismo Fvg ha consentito al museo - inserito nel circuito nazionale Save The Industrial Heritage e nell’Associazione Erith - di incrementare del 31% le presenze arrivate da fuori regione. Un risultato lusinghiero, che ci spinge a continuare sulla strada già intrapresa”. Le fa eco l’assessore alla Cultura, Luca Fasan, che aggiunge: “Monfalcone è una città emblema del’900 e il MuCa, all’interno del programma di sviluppo 2023-2026, ha l’ambizione di diventare un ambiente in grado di rendere la storia di Monfalcone un viaggio esperienziale e sensoriale. Il passato che torna nel presente. Abbiamo ideato un pacchetto didattico che punta allo sviluppo turistico scolastico, all’interno di un percorso coordinato che, partendo dalla Prima Guerra mondiale con la visita guidata al Parco tematico della Grande Guerra, passando per l’avvento della cantieristica rappresentata al Muca, giunge alla Seconda Guerra mondiale ripercorribile nella Galleria Rifugio, che verrà presto riaperta al pubblico. Un viaggio nel tempo che si potrà percorrere senza uscire dalla città.” L’efficientamento energetico del Muca si otterrà tramite la sostituzione delle lampade attualmente presenti con luci a led e con l’installazione di temporizzatori e rilevatori per l'accensione e spegnimento automatico degli impianti a seconda della necessità e delle presenze, generando in tal modo un consistente risparmio energetico, garantendo, al contempo, la piena operatività del Museo anche in un momento di forte tensione sui prezzi dell'energia elettrica come quello attuale. Inoltre, fanno parte del progetto lavori di conservazione della struttura contro l’umidità. Per quanto concerne l’adeguamento degli impianti multimediali, si punta al rinnovo hardware sostituendo alcuni vecchi schermi con modelli di nuova generazione che garantiranno un conseguente risparmio energetico. Modernizzazione anche della parte relativa ai software, in particolare per rendere il museo maggiormente accessibile a persone con disabilità visiva e uditiva creando un percorso di visita museale dedicato, con dispositivi a comando vocale e mediante la predisposizione di contenuti in LIS (Lingua Italiana dei Segni). Previsti anche l’implementazione dei visori 3D nella sala della Ricostruzione del Teatro e l'incremento delle attività virtuali dell’APP dedicata e di quelle didattiche che vengono svolte nella sala della Gru. Saranno inoltre rinnovati e implementati gli scenari virtuali attraverso i quali il visitatore potrà vivere in modo diretto e coinvolgente le esperienze interattive. Tutti gli interventi porteranno il Museo della Cantieristica a qualificare ulteriormente la fruibilità dei propri contenuti, che potranno essere apprezzati e utilizzati da un pubblico più vasto. Il Muca rappresenta per la città un elemento di riconoscibilità e qualità, in quanto è l'unico museo italiano dedicato alla cantieristica e costituisce un riferimento essenziale per la conoscenza della storia della città legata ai cantieri navali e delle costruzioni realizzate nello stabilimento monfalconese - che hanno influenzato le produzioni navali mondiali - pertanto costituisce uno strumento molto importante nella promozione e rappresentazione di Monfalcone e della sua storia.
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