Insieme ai Vigili del Fuoco, affrontati anche i temi della prevenzione e della risoluzione delle criticità.
Per ricordare il 47º anniversario del terremoto in Friuli, la Protezione civile di Monfalcone ha aperto le porte della sede di via Chico Mendez per accogliere la cittadinanza presentando le squadre dei tecnici logistici, antincendio boschivo e nautica e per informare gli intervenuti sui comportamenti da adottare in caso di evento sismico. Presente anche il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, che ha incontrato il comandante provinciale del Vigili del Fuoco, Antonio Petitto. A seguito di un sopralluogo alla sede, accompagnati dal coordinatore della Protezione civile cittadina, Andrea Olivetti, il sindaco Cisint ha sottolineato che la struttura é stata messa a disposizione delle Protezioni civili degli altri comuni e delle forze dell’ordine, ed è stata costruita proprio per questo scopo, con un edificio antisismico, che consente di svolgere gli addestramenti e le operazioni di intervento e soccorso nella maniera più ottimale. “Abbiamo investito molto sulla Protezione Protezione civile - ha specificato Cisint - perché rappresenta un supporto fondamentale quando si verificano situazioni emergenziali. Abbiamo puntato sul rinnovamento, c’è una squadra professionalizzata che insegna ai più giovani come comportarsi per dare una mano quando serve e per questo ringrazio tutti i volontari, nuovi arrivati e esperti, per il loro impegno e per la passione che dimostrano nello svolgimento dei loro delicati compiti”. Squadre che operano in stretto contatto con gli omologhi di altri comuni, con Vigili del Fuoco, Forestale, Forze dell’Ordine e istituzioni per garantire e tutelare la sicurezza dei cittadini. “Le collaborazioni costanti ci consentono di intervenire tempestivamente e in modo efficace in caso di necessità e ci permettono anche di avere i giusti riferimenti da contattare in caso di emergenza. L’incontro di oggi è stato importante per i temi trattati, che hanno riguardato principalmente la prevenzione e le azioni da intraprendere in caso di terremoto e incendio. Le conseguenze degli incendi che hanno coinvolto il nostro Carso avrebbero potuto essere ben più drammatiche se non ci fosse stata una cooperazione interforze, quindi siamo consapevoli di poter contare su una macchina organizzativa ben oliata, ma è fondamentale focalizzare l’attenzione anche sull criticità che sono state riscontrate. Avremmo bisogno certamente di più risorse umane e di mezzi adeguati per far fronte alle emergenze più gravi. Il Comune di Monfalcone ha provveduto a intraprendere una serie di azioni autonomamente, a volte anche sostituendosi agli enti preposti, provvedendo ad esempio, alla manutenzione delle aree boschive e alla pulizia degli accessi sul Carso e dotando la Protezione civile di panne utili in caso di sversamento di carburante nelle acque, ma ci sono altri Comuni che non hanno la possibilità di fare altrettanto, per questo risulta necessaria una cooperazione per stabilire quali sono le esigenze e per fare in modo che tutti possano perseguire l’obiettivo comune di salvaguardare la sicurezza dei cittadini, anche attraverso la condivisione delle risorse” ha rilevato Cisint. A questo proposito, il sindaco ha annunciato che sono già state chieste una barca e ulteriori panne e che verrà presto verrà inoltrata un’ulteriore richiesta alla Regione, Servizio foreste e Corpo forestale, di dotare la Protezione civile cittadina di un veicolo a uso speciale autobotte antincendio boschivo per il ripristino della dotazione funzionale della squadra locale. Affrontate anche le criticità relative al cambio equipaggio che in caso di incendio si effettua a Roma - con perdita di tempo prezioso per i soccorsi con proposta da parte del sindaco Cisint di spostarlo all’aeroporto di Ronchi - e la presenza di bombe nelle aree che lo scorso anno sono state interessate dagli incendi, implementando i rischi per l’incolumità soccorritori. A margine dell’incontro, é stata effettuata la verifica sull’attrezzatura che verrà concessa dalla Protezione civile di Monfalcone in comodato ai Vigili del Fuoco e che verrà consegnata il prossimo 26 maggio nel corso dell’evento “Il Carso non arso”, organizzato in città, durante il quale ci saranno momenti di sensibilizzazione sull’antincendio boschivo, con dimostrazioni pratiche e esposizione dei mezzi. Presenti all’open day, con i loro addestratori, anche due cani dell’unità cinofila dei Vigili del Fuoco che martedì scorso hanno effettuato un addestramento per la ricerca di una persona dispersa all’interno dell’area di cantiere della ex scuola primaria Nazario Sauro, attualmente in fase di demolizione.
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