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MONFALCONE - Giunge al termine l’anno accademico 2022/23 dell’Università Della Terza Età.

Aggiunto il: 17/05/2023
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L’anno accademico 2022/23 dell’Università Della Terza Età del Monfalconese sta giungendo al suo termine. Attualmente si stanno tenendo al Palazzetto Veneto di via Sant’Ambrogio a Monfalcone le mostre delle creazioni artistiche ed artigianali realizzate dai soci iscritti ai corsi laboratoriali dell’UTE. Concluse la mostra del ricamo (che ha offerto ai visitatori l’opportunità di 
conoscere punti ed intrecci che si tramandano dai tempi antichi) e le esposizioni dei lavori degli allievi dei laboratori artistici di Pittura e Fotografia, ora è in programma la mostra dei laboratori di Cucito, Gomma Eva, Intarsio, Gomitoli, Panno, Sbalzo, Traforo, Mosaico, Ceramica e Tombolo, lavori 
creati tutti dai soci UTE grazie alla sapiente ed attenta guida degli insegnanti. Quest’ultima esposizione si concluderà il 20 maggio e sarà visitabile nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle 12.00 
e nel pomeriggio di giovedì dalle ore 16.00 alle 18.00. In occasione dell’esposizione sono state premiate le foto del concorso fotografico: Le nostre radici giunto alla sua nona edizione. Il concorso, aperto a tutte le UTE della Regione, ha come finalità la valorizzazione delle potenzialità creative ed artistiche dei partecipanti, nonchè la promozione del territorio cittadino nei suoi aspetti più tipici. 
Terminate le esposizioni in programma, l’UTE festeggerà la fine dell’Anno Accademico il 31 maggio presso il Teatro Parrocchiale di San Nicolò con l’esibizione degli allievi del Laboratorio Teatrale condotto da Sergio Floreani e del Laboratorio di Chitarra. E’ quindi tempo di consuntivi e con grande soddisfazione si può dire che l’UTE ha raggiunto in quest’anno accademico oltre 600 iscritti con un aumento del 30% rispetto l’anno precedente. Di questi il 70% sono donne ed il 40% ha un’età 
inferiore ai 70 anni. Una ottantina sono gli insegnanti che hanno offerto il loro contributo alle attività dell’associazione, la quasi totalità come volontari. Oltre settanta i corsi attivati e più di trenta i laboratori offerti ai soci per un totale di 2.200 ore di insegnamento. Gli iscritti hanno aderito con entusiasmo alle proposte che sono state articolate 
in sette aree tematiche: area medica-biologica e del benessere/ area tecnica – giuridica e scientifica 
area storica – umanistica ed artistica/ area della cultura regionale; area linguistica/area informatica 
area dei laboratori ed espressività artistica. Sono stati istituiti dei corsi di lingua straniera serali per soci ancora lavoratori e di questi il maggiore successo è stato ottenuto dal corso di lingua inglese, mentre nelle altre aree si segnalano per l’apprezzamento ricevuto, senza voler essere esaustivi, i seguenti incontri: le lezioni di primo soccorso, di fisiatria, di conservazione della salute e del proprio benessere anche attraverso l’attività motoria all’aria aperta legata al cammino, nella sezione medico biologica e del benessere; le curiosità geologiche del mondo, le conversazioni di urbanistica, fino a giungere all’analisi politica nell’area tecnica – giuridica e scientifica; la cinematografia con la rappresentazione delle figure femminili dagli anni ’30 in poi; la letteratura attraverso indagini sulla poesia del ‘900; la storia dell’arte, in particolare la mail art; la storia delle scienze occulte e la storia della musica con 
un corso di introduzione all’ascolto dell’opera, nell’area storico-umanistica ed artistica. I musei del Friuli Venezia Giulia e la storia delle Contee di Gorizia e Gradisca nell’area della cultura regionale. 
Grande interesse hanno anche suscitato i tre percorsi tematici multidisciplinari - Benessere, Cultura e Attualità - dove, da diversi punti di vista, è stato affrontato un tema specifico, e cioè Dalla penna allo smartphone, Il fantastico nel Novecento e La salute psico fisica della persona. Non sono da dimenticare le gite culturali strettamente collegate all’attività didattica in sede, tra cui si segnalano come mete più interessanti Venezia,Padova, Lubiana e Vienna. La visita di Vienna si è protratta per quattro giorni ed i partecipanti hanno potuto 
conoscere una capitale insolita, quale corollario finale alle lezioni di urbanistica. I soci hanno potuto apprezzare sia la Vienna della Secessione, che gli edifici costruiti da Friedensreich Hundertwasser per giungere poi alla visita della capitale contemporanea con un interessante tour guidato ai Gasometri, al Campus della Facoltà di Economia ed alla social-city ad impatto zero, Aspern Seestadt, un quartiere di periferia che nel tempo diventerà una cittadina di 20 mila abitanti. L’iscrizione all’UTE ha significato anche ottenere dei vantaggi dedicati 
esclusivamente ai soci, i quali hanno potuto usufruire di sconti presso le Terme Romane, il Teatro Comunale di Monfalcone e presso alcuni esercizi commerciali cittadini. L’attività dell’UTE del Monfalconese è stata realizzata anche grazie al sostegno offerto da: Regione Friuli Venezia Giulia 
Direzione Centrale Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Comune di Monfalcone Comune di Sagrado BCC di Staranzano e Villesse e grazie alla collaborazione 
dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo – Sezione di Monfalcone che ha coadiuvato i volontari dell’UTE nelle attività di accoglienza 
degli iscritti e dell’Associazione Alzheimer Isontino, del Comitato Croce Rossa di Monfalcone, del Gruppo Speleologico Monfalconese e del Museo Carsico Geologico e Paleontologico di Monfalcone.

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