Che la Cuzzi troverà nuova vita era assodato, ma che anche gli edifici che ospiteranno gli studenti durante i lavori ne beneficiassero non era cosa scontata. “Abbiamo presentato un progetto alla Regione” spiega il Sindaco Cisint, “per far sì che i luoghi dedicati ai bambini fossero il più accoglienti possibile, riqualificando un altro pezzo di Monfalcone”: ed è così che, grazie a due contributi regionali da 200mila euro - raggiungendo quota 400 mila - si avviano con “massima tempestività” gli interventi necessari “a garantire in urgenza la continuità del servizio scolastico”, “una priorità per l’Amministrazione” nelle parole di Cisint. La Casa della Gioventù della Marcelliana - di proprietà parrocchiale - e il Centro Giovani Innovation Young - di proprietà comunale - si apprestano quindi a diventare zona di cantiere prima dell’inizio delle lezioni. Per la Marcelliana, i 200 mila euro finanziano la demolizione e realizzazione di pareti in cartongesso per poter accogliere il numero di alunni necessario, l’adeguamento dei bagni al primo piano, la riqualificazione del muro esistente con materiale resistente al fuoco, l’apertura di un nuovo foro porta sulla muratura per la realizzazione di una nuova scala metallica di sicurezza, l’implementazione e l’adeguamento dell'impianto elettrico e termo - idro - sanitario, il ripristino dell'edificio e delle tinteggiature, la sostituzione delle porte interne, la rimozione della parete vetrata al primo piano, la sostituzione del parapetto scala, l’applicazione di pellicole di sicurezza sulle vetrate d'ingresso e la connettività ad uso esclusivo della scuola. Il Centro Giovani di viale San Marco invece, vedrà la realizzazione di una parete in cartongesso e di una impacchettabile per poter accogliere gli studenti, l’adeguamento dei controsoffitti, il ripristino strutturale necessario, la riqualificazione del muro esistente con del materiale resistente al fuoco, così come porte e pareti con adeguata reazione al fuoco, l’implementazione e l’adeguamento dell'impianto elettrico, ripristini e tinteggiature ove necessario, la connettività ad uso esclusivo della scuola, l’efficientamento energetico dell'impianto di riscaldamento e la messa in sicurezza dell’area esterna. “Salute, lavoro e scuola sono in cima ai nostri pensieri e con tanta fatica, ma efficacia, stiamo consentendo al nostro territorio non solo di usufruire di ottimi servizi scolastici, ma anche di offrire a bambini e studenti ambienti sani e sicuri, tecnologicamente all’avanguardia, sia per il contenimento dei consumi energetici, sia per la modernità dei materiali, con uno sguardo attento all’innovazione” conclude Cisint.
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