MONFALCONE - Ordinanze centri culturali: Le dichiarazioni di Morsolin e Saullo. Non

Sapete quando , nel bar sotto casa , mentre stai facendo una discussione seria , parlando
dei diritti civili , parlando di accoglienza delle persone più fragili , parlando di migranti , ad un
certo punto la persona con cui stai conversando taglia corto . E ti dice "vabbè portateli a
casa tua".Di solito, a quel punto la conversazione finisce. Con una certa amarezza nel cuore di chi
stava cercando di riepilogare i valori migliori della nostra società e si deve arrendere di
fronte a una dimostrazione così marcata di indifferenza per i problemi collettivi altrui. Inutile
rispondere al vecchio Scrooge quando, per non aiutare i poveri, chiede se non si possa
mandarli tutti in prigione.Poi certo, se succede in bar, uno se la mette via. Ma se ti capita che lo stesso modello dilinguaggio lo tirino fuori uomini delle istituzioni con un meditato comunicato sulla stampa...Ecco, questo non pensavamo fosse possibile.E lo fanno, oltretutto, con malcelato sarcasmo verso un intervento, quello dei parroci,
moderato e tranquillo, che evidentemente, secondo la destra al potere, merita comunque il
duro monito riservato a chiunque non sia allineato con i toni da crociata (crociata fatta, tra
l'altro, senza nemmeno chiedere a chi avrebbe l'esclusiva della croce, a dirla tutta).Ma il sarcasmo della destra non copre i fatti e i rifiuti, che sono sempre gli stessi. Nullacontro il diritto alla preghiera, è il loro discorso, ma per la loro qui non c'è spazio. Che dettoda qualcuno che ha responsabilità di governo, verso una comunità di settemila persone,suona come il consiglio, in assenza di pane, di mangiare brioches.D'altra parte oggi la sindaca ridimensiona di molto giù annunci roboanti dei giorni scorsi incui contro un fantomatico pericolo di conversione all' Islam di tutti i cittadini Monfalconesilasciava intendere l'arrivo di, innovative quanto molto dubbie, ordinanze.Non c'è ordinanza, ma una sanzione e qualche prescrizione par di capire perché nessuno haancora visto nulla e la missiva è "privata" non certo con carattere di generalità. Ma intanto lei
ha avuto il suo momento di visibilità sui media e di cosa succede in città pazienza, se ne
occupino gli altri che cercano il dialogo.Per tornare alla vicenda delle dichiarazioni dei parroci c'è da chiedersi cosa ne pensi lasindaca del linguaggio utilizzato dal suo vice. Perché in assenza di una sua presa diposizione dovremmo intendere che quella sia la posizione della amministrazione e dal
silenzio padre proprio di sì.Per una cosa del genere, quando la politica era una cosa seria, qualcuno si sarebbe dovutodimettere.Infine ci sentiamo di fare un ringraziamento in più ai parroci che hanno mostrato, con unapiccola parola di pace, che assurdo clima si sia creato in questa città.