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MONFALCONE - Amianto. Bullian (Patto): "Destra vergognosa sul fondo per le vittime".

Aggiunto il: 16/01/2024
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"Rischia di passare sotto silenzio il vergognoso decreto interministeriale del 5 dicembre 2023 sul
rinnovato Fondo vittime amianto. Sottoscritto dalla ministra del lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone e dal ministro leghista dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, prevede che possono, altresì, accedere al Fondo le
società partecipate pubbliche dichiarate soccombenti con sentenza esecutiva o comunque parti debitrici nei verbali di conciliazione giudiziale depositati entro il 31 dicembre 2023, o nei verbali di
conciliazione comunque sottoscritti in sede protetta entro il 31 dicembre 2023, aventi ad oggetto il risarcimento di danni patrimoniali e non patrimoniali, riconosciuti in favore dei lavoratori". Lo afferma in una nota Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.
"Un'aberrazione giuridica e uno scandalo politico - insiste - : che a beneficiare del Fondo possano essere le aziende responsabili, anche nei casi già così sentenziati dai Tribunali, è un cortocircuito clamoroso. Trattandosi, fra l'altro, di aziende solvibili, i responsabili devono rispondere in solido".
"Appare allucinante tutta l'impostazione del decreto - aggiunge Bullian - inizia già male con il comma 1 dell'articolo 2, circoscrivendo il campo dei soggetti beneficiari. Infatti, dice che per l'anno 2023, possono accedere alle prestazioni del Fondo di cui all'articolo 1 i lavoratori di società partecipate
pubbliche che hanno contratto patologie asbesto-correlate durante l'attività lavorativa prestata presso i cantieri navali". "Ci chiediamo - continua la nota - perché solo i lavoratori della
navalmeccanica? E perché solo quelli dipendenti da società partecipate pubbliche? Vanno evitate questi provvedimenti ultra-settoriali e le norme devono valere per tutte le vittime di qualunque comparto produttivo". "Il pasticcio emerge definitivamente anche nel successivo articolo 3 dove si dice che 'i soggetti di cui all'articolo 2 del presente decreto che intendono accedere alle prestazioni del Fondo, devono presentare domanda all'Inail a mezzo posta
elettronica certificata, a pena di inammissibilità, entro e non oltre il 15 gennaio 2024' - riferisce il consigliere -. Oggi scade la possibilità di presentare le domande: come da miglior tradizione, bando aperto durante le vacanze natalizie, pubblicità
del provvedimento inesistente, trasparenza rimandata ad altre occasioni". Bullian conclude: "Il risultato è che non c'è pace sul tema amianto e gli ulteriori provvedimenti che vengono presi a
riguardo peggiorano una situazione drammatica, con il picco dei decessi da mesotelioma che non risulta ancora raggiunto. L'amianto, che è stato un 'crimine di pace a responsabilità diffusa', continua a rimanere purtroppo 'il male che non scompare'. Ci chiediamo dov'erano i parlamentari di maggioranza
del Fvg e dell'Isontino mentre questo scempio veniva sottoscritto. E ora cosa ne pensano?".

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