TRIESTE - Adesso Trieste interviene dopo l’incendio avvenuto al Silos nella notte tra il 15 e il 16 gennaio.  

«La notizia dell'incendio di stanotte, fortunatamente senza feriti, è grave - afferma Giorgia Kakovic, consigliera di Adesso Trieste in Consiglio comunale -. Dimostra che nella struttura, fortemente degradata, oltre al rischio freddo c'è anche un grosso problema di sicurezza qualora scoppiasse nuovamente un incendio di maggiore portata».  «Al tempo stesso, il fatto che al momento il numero di persone che frequentano il Silos sia in calo rende evidente che il problema è ampiamente gestibile, se solo ci fosse la volontà politica. L'inazione di Prefettura, Comune e Regione è dunque sempre più ingiustificabile» prosegue Kakovic. «Oltre ai trasferimenti, è necessario attivare servizi di accoglienza a bassa soglia, e in tal senso avevamo fatto delle proposte sia in Comune che in Regione - aggiunge Giulia Massolino, consigliera regionale con il Patto per l’Autonomia -. La destra si vanta di aver bocciato queste soluzioni, senza averne presentate di alternative e continuando a considerare la questione non urgente, o non di propria competenza. Un atteggiamento irresponsabile e inaccettabile, che deve cambiare prima che accadano tragedie ancora peggiori di quella, già in corso da tempo, di centinaia di persone abbandonate all’addiaccio». «I partiti e le coalizioni di destra hanno governato l’Italia per due terzi degli ultimi 10 anni, fino all’attuale governo Meloni in carica dal 2022, la destra governa da sei anni in Regione, mentre a Trieste la Giunta Dipiazza ha amministrato per 18 degli ultimi 23 anni, ma sul tema migranti ci sono stati solo proclami demagogici e fallimenti, dettati dalla non volontà di governare il fenomeno delle migrazioni. La vergognosa situazione al Silos ne è la piena dimostrazione», conclude  Massolino.