GORIZIA - Protocolli d'intesa fra Procura della Repubblica e Associazione Nazionale Carabinieri.

Questa mattina, presso il Palazzo di Giustizia di Gorizia, sono stati siglati due accordi di collaborazione tra la Procura della Repubblica e l’Associazione Nazionale Carabinieri (A.N.C.). e tra il Tribunale di Gorizia e la medesima Associazione.
Il primo protocollo è stato sottoscritto dal Procuratore della Repubblica di Gorizia, Dott. Massimo DE BORTOLI, e dal Presidente del Nucleo Regionale di Volontariato e Protezione Civile FVG OdV - Ispettorato Friuli Venezia Giulia dell’A.N.C., Appuntato Scelto in congedo Rodolfo ATHES, e permetterà ai Carabinieri in congedo di fornire attività di volontariato in favore della locale Procura, potendo annoverare tra i propri aderenti volontari in possesso dei requisiti di esperienza e professionalità maturati nel loro pluridecennale impiego nell’Arma.Analogo protocollo è stato successivamente sottoscritto dal Presidente del Tribunale di Gorizia, Dott. Riccardo MERLUZZI, e dalla medesima organizzazione di volontariato.
Entrambi i Protocolli, che avranno inizialmente la validità di 1 anno con decorrenza dal 1° febbraio 2024 e saranno suscettibili di rinnovo, sono stati approvati ed autorizzati dall’Ispettore Regionale dell’A.N.C., Gen. C.A. in congedo Michele Cristoforo LADISLAO, e prevedono che l’attività di volontariato venga svolta in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà ed al solo scopo di dare un concreto ausilio al personale della Procura della Repubblica e del Tribunale di Gorizia.
Il Presidente della Sezione A.N.C. di Gorizia, Luogotenente in congedo Sergio BURLON, che ha curato e sviluppato i progetti fin dalla prime battute, ne sarà anche il referente coordinatore.Le due iniziative vogliono essere una risposta concreta da parte dell’Arma dei Carabinieri, che ha promosso e sostenuto l’iniziativa attraverso la sinergia delle Sezioni della A.N.C. regionali, alla carenza di personale amministrativo ed al continuo incremento di attività di lavoro attribuite agli uffici della Procura della Repubblica e del Tribunale di Gorizia da norme di legge o regolamentari, al fine di supportare fattivamente l’amministrazione della Giustizia nel territorio isontino.