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GRADO: INCONTRO TRA L'AMMINISTRAZIONE E IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE ACCOMPAGNATO DALL'ASSESSORE REGIONALE.

Aggiunto il: 16/11/2019
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Questo pomeriggio il Capo della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli, accompagnato dall'assessore regionale Riccardo Riccardi si è recato a Grado per incontrare l’Amministrazione Comunale in seguito agli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il nostro territorio.

 

 

 

Il Sindaco Raugna ha puntato l’attenzione su tre elementi di difficile gestione.

 

Il primo riguarda la diga Nazario Sauro, che da un sopralluogo con i tecnici della Protezione Civile ha presentato degli elementi che impongono un approfondimento di carattere strutturale considerato che la diga è la prima difesa a mare dell’isola.

 

 

 

In secondo luogo il Sindaco Raugna ha evidenziato come i recenti lavori di ripascimento che hanno interessato la spiaggia della Git siano stati vanificati dalla mareggiata della scorsa notte. Poiché per utilizzare fondi regionali stanziati già nel 2016 sono occorsi due anni e mezzo di costosissime procedure burocratiche, va da sé che occorrerà trovare un modo per snellire le procedure riportando la sabbia sul nostro litorale, magari andando a prenderla senza complicazioni di fronte al litorale laddove si è depositata.

 

 

 

Un ulteriore argomento, simile al precedente, riguarda la movimentazione di fanghi in laguna che non può seguire tempi biblici per la sua approvazione. La recente mareggiata ha danneggiato diverse mote e casoni e demolito alcuni argini delle nostre valli da pesca ausando ingenti danni economici alla categoria dei vallicoltori. Il pescato è andato perduto inesorabilmente ma ciò che è peggio sta nel fatto che per ripristinare gli argini, recuperando il fango dove si è depositato, ancora una volta ci dobbiamo imbattere in farraginose lungaggini burocratiche che stridono con lo stato di emergenza che stiamo vivendo.

 

 

 

Abbiamo inoltre segnalato i danni rilevati alle attività commerciali e alle strutture pubbliche come la biblioteca F. Marin e la palestra Buda Dancevich la cui pavimentazione è stata irreversibilmente compromessa.

 

 

 

Il Comune di Grado ha attivato una preliminare raccolta dei dati relativi ai danni provocati sul territorio dagli eccezionali fenomeni di acqua alta di questi giorni finalizzata esclusivamente a consentire una valutazione indicativa e preliminare dei fabbisogni da rappresentare alle autorità competenti per l’eventuale dichiarazione dello stato di emergenza e calamità naturale e per i conseguenti auspicati trasferimenti finanziari. Si invitano pertanto gli interessati ad acquisire e conservare la documentazione fotografica e probatoria dei danni attraverso un apposito modulo da compilare e inviare alla casella di posta elettronica: danniacquaalta@comunegrado.it o consegnandolo a mano all’ufficio protocollo del Municipio.

Foto di Roberto Camuffo. 

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