MONFALCONE - DelBello (PD): “Scuola in prima linea da trent’anni nella tematica migratoria”.

“La scuola monfalconese di ogni ordine e grado in questi 25 – 30 anni di fenomeno migratorio (prima quello trasfertista e poi quello straniero) il più rilevante nel Nordest è stata in prima linea senza direttive nazionali (come afferma la stessa Dirigente Beltrame) e con mediocri provvidenze regionali, quindi ha svolto e svolge un ruolo a tutto tondo anche grazie all’autonomia di cui gode per legge nazionale in virtù della quale può adattare la sua organizzazione alle peculiarità del proprio ambiente. E’ quello che ha fatto bene la Dirigente del Pertini la quale ha messo in campo l’unica strategia pedagogica possibile basata sull’arte della persuasione e dell’accoglienza in luogo della repressione in attesa di direttive dagli Organismi sovradimensionati. Così hanno fatto e fanno tutti i valorosi Dirigenti scolastici e Docenti che a Monfalcone hanno trovato l’ambiente più complesso e difficile dell’Isontino (soprattutto a partire dall’impatto a fine anni novanta col “trasfertismo”). Dopo la Scuola in città hanno ben meritato alcune associazioni specializzate (tipo l’Ami) e quindi i Parroci portatori di un cattolicesimo conciliare e dialogico in chiave interreligiosa ed “ecumenica”. Invece i partiti, soprattutto a livello parlamentare e regionale, hanno completamente mancato quello che è il loro compito ovvero “mettere a terra” un modello di governance del fenomeno in parola che abbisogna di un forte protagonismo da parte della “mano pubblica” in chiave “neokeynesiana” in luogo dello spontaneismo anarcoide  neoliberista. Preso atto dell’assenza, sarà il livello locale/comunale ad avanzare piattaforme programmatiche”.

Fabio DelBello –
gia’ assessore all’istruzione e resp. Economia del mare e Migrazione Pd Monfalcone